Il nostro riassunto della settimana, sopra e sotto i palchi
dal 21 al 27 febbraio 2022
David Lynch VS Putin
Nel suo Weather Report del venerdì, David Lynch si è rivolto direttamente a Putin per condannare l’attacco Russo verso l’Ucraina: “Mr. Putin”, dice, “come esseri umani siamo responsabili di come trattiamo i nostri simili. E c’è una legge di natura, una legge dura e veloce [per la quale] non ci sono scappatoie né via di scampo, e questa legge è che ciò che semini raccoglierai. E in questo momento, signor Putin, stai seminando morte e distruzione. Dipende tutto da te. Gli ucraini non hanno attaccato il tuo paese. Sei entrato e hai attaccato il loro paese. Tutta questa morte e distruzione torneranno a farti visita, e in questo grande quadro, in questo spettacolo, in cui siamo coinvolti, c’è una quantità infinita di tempo, quindi c’è un sacco di tempo – vita dopo vita dopo vita – per raccogliere ciò che semini”.
Il coro ucraino al SNL
L’ultimo episodio del Saturday Night Live è stato aperto dall’esecuzione di Prayer For Ukraine del Coro ucraino Dumka di New York, fondato nel 1949 come un modo per gli immigrati ucraini di “preservare e coltivare il ricco patrimonio musicale dell’Ucraina”.
“Prayer for Ukraine” performed by Ukrainian Chorus Dumka of New York pic.twitter.com/5pi2l1Olpx
— Saturday Night Live – SNL (@nbcsnl) February 27, 2022
La Russia eliminata dall’Eurovision
Non sarà una delle sanzioni che cambieranno le sorti della guerra in corso, ma gli organizzatori dell’Eurovision Song Contest hanno deciso di cancellare la partecipazione della Russia, che inizialmente era stata confermata: “Il Comitato Esecutivo dell’EBU ha preso la decisione in seguito a una raccomandazione fatta oggi dall’organo di governo dell’Eurovision Song Contest, il Gruppo di Riferimento, sulla base delle regole dell’evento e dei valori dell’EBU. La raccomandazione del gruppo di riferimento è stata supportata anche dal comitato televisivo dell’EBU. La decisione riflette la preoccupazione che, alla luce della crisi senza precedenti in Ucraina, l’inclusione di una voce russa nel Contest di quest’anno danneggerebbe la concorrenza. Prima di prendere questa decisione, l’EBU si è presa del tempo per consultarsi ampiamente tra i suoi membri. L’EBU è un’organizzazione apolitica di emittenti impegnate a sostenere i valori del servizio pubblico. Rimaniamo impegnati a proteggere i valori di una competizione culturale che promuove lo scambio e la comprensione internazionale, riunisce il pubblico, celebra la diversità attraverso la musica e unisce l’Europa su un unico palco”.
Gli NFT di Nadya delle Pussy Riot per l’Ucraina
Nadezhda Tolokonnikova delle Pussy Riot ha lanciato un’organizzazione chiamata Ukraine DAO, creata in associazione con Trippy Labs, che venderà NFT per supportare l’Ucraina. “Benvenuti in Ukraine_DAO”, scrive su Twitter, “Il nostro obiettivo è raccogliere fondi da donare alle organizzazioni civili ucraine che aiutano coloro che soffrono per la guerra iniziata da Putin in Ucraina. compreremo un NFT di bandiera ucraina. tanto sostegno e amore per l’Ucraina”.
welcome to @Ukraine_DAO.
— (@pussyrrriot) February 24, 2022
our goal is to raise funds to donate to Ukranian civilian organizations who help those suffering from the war that Putin started in Ukraine.
we’ll be buying an NFT of Ukrainian flag.
much support and love to Ukraine 🇺🇦@TrippyLabs @PleasrDAO pic.twitter.com/cxVS7OiP2K
Alex Kapranos per Kiev
Alex Kapranos ha espresso il suo sostegno al popolo ucraino con un post in cui ricorda una visita a Kiev: “Questa è Kiev quando l’abbiamo visitata meno di tre anni e mezzo fa”, scrive il leader dei Franz Ferdinand, “Ho amato questa città che aveva un senso di ottimismo in mezzo alla storia profonda. Le persone erano accoglienti, aperte e a proprio agio nella loro identità. In un certo senso mi ha ricordato la Berlino di 25 anni fa: un fiore di opportunità che si dispiega alla luce del sole primaverile. Vedere i missili che si schiantano sulle sue strade e l’avanzata dei carri armati mi riempie di orrore incomprensibile e di presagi per ciò che verrà e ciò che sarà distrutto. Le persone. Tutte quelle persone per le strade, nei caffè, che fanno solo la loro vita. Tutto a causa della paranoia e dell’ego di un uomo criminalmente pazzo.
Stevie Nicks paragona Putin a Hitler
“Alle 4 di stamattina”, scrive su Twitter Stevie Nicks, “io e un amico abbiamo inviato un messaggio a una signora in Ucraina che ci ha inviato una bellissima scatola dipinta a mano – per ringraziarla ancora e sapere come stava dopo aver visto il telegiornale tutta la notte – lei ha subito risposto che era a casa e stava ancora bene. Alle 4:45 ci ha risposto che adesso stava ‘cercando solo di scappare’; che è cambiato tutto. Ora conosco qualcuno, una persona innocente, a cui è stata tolta la libertà. Da allora piango. Mia madre mi ha detto dopo l’11 settembre: non dimenticare per cosa io e tuo padre stavamo combattendo; non dimenticarlo… (sono contento che non sia qui per vederlo). Questo è Hitler che torna a perseguitarci. In una sera – fino ad ora, un intero paese sovrano è stato completamente invaso – invaso. Come osa. Il mio cuore è spezzato per la nostra nuova amica e per il popolo ucraino, mi dispiace così tanto. Amore e preghiere per loro, Stevie Nicks”.
— Stevie Nicks (@StevieNicks) February 25, 2022
E se non vi bastano queste news in pillole, qua trovate quelle musicali e qua quelle scovate dalla rete.