Il Rumoroscopo di febbraio 2022

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Ascoltate voi stessi e guardate nell’Infinito e dello Spazio e del Tempo. Là echeggiano il canto degli Astri, la voce dei Numeri, l’armonia delle Sfere.
– Ermete Trismegisto –

Cosa cantano gli astri a febbraio 2022. L’oroscopo di Rumore aggiornato ogni settimana.

di Sofia Antinori

ARIETE
Parlando di Choosing Sides in un’intervista con la rivista Mojo, David Brewis, co-frontman dei britannici Field Music, disse: “Anche se per me è stato un anno di vera e propria indignazione politica, il brano parla della difficoltà di essere politicamente impegnati. Il livello del discorso politico è deprimente, indignante. E senti che non puoi farci un bel niente”. Ti senti un po’ così anche tu, Ariete, perso in discussioni polarizzanti, in richieste che richiederebbero una scissione del tuo ormai stanco corpicino. La soluzione, ti dice il cielo di febbraio, è molto semplice: non tormentarti più del dovuto e scegli da che parte stare. Scegli un campo, una squadra, un cavallo e liberati.

Settimana 2 (8-14 febbraio)
“Cosa farai quando uscirai di prigione? / Mi divertirò un po’ / Cos’è per te il divertimento? / Divertimento, divertimento naturale”. Dopo giorni di reclusione cosmica stai per essere rilasciato, Ariete. Pronto per il “divertimento naturale”?

Settimana 3 (15-21 febbraio)
Per essere davvero invincibile (e anche un po’ impermeabile), Ariete, non hi bisogno di cercare sul web cheat code divertenti e utili a farti vincere il gioco. Basta unire idee e ideali, rendendoli un’arma potentissima.

Settimana 4 (22-28 febbraio)
Ti chiedi come una ragazzina punk di inizio millennio perché la vita si diverte a renderti tutto complicato. Non è importante conoscere la risposta, Ariete. È fondamentale affrontare tutto con altrettanto spirito punk. Di quello vintage.

TORO
“Distruggiamo una stanza con questo amore / Possiamo prosciugare tutto il potere / Rubare ai nostri creatori / Non lasciare loro nulla da divorare / Beh, io sono materia prima / Rendimi di plastica, rendimi carburante / Posso essere, posso essere / Posso essere tutto”. Pensati come un mutaforma cosmico, Toro, in questo febbraio che parla di novità e di serenità. Nuove saranno le prospettive e le relazioni che faranno capolino sulla tua strada. E nuova è l’energia, apparentemente inesauribile, che ti pervade dalla punta dei capelli a quella dei piedi e che ti spinge a guardare con entusiasmo al futuro, tendendo al minimo lo scetticismo. Spingendoti anche a divertirti un po’.

Settimana 2 (8-14 febbraio)
Che tu sia un ragazzino che percorre tutto il giorno la circonferenza di un cul-de-sac in bicicletta o un rapper in quarantena in una magione di lusso, Toro, nei giorni un po’ più grigetti, mettiti davanti a uno specchio e ripeti: “oggi sono propio bello”. Allenare l’autostima è l’unico workout degno di costanza.

Settimana 3 (15-21 febbraio)
A volte i corsi e ricorsi dell’esistenza vanno vissuti, Toro, come se fossero una compilation di cover songs: nessun rifacimento calligrafico e tanta creatività per una ricostruzione che somiglia a uno scintillante abito nuovo.

Settimana 4 (22-28 febbraio)
“Senza frizione piloti il mio tormento / Sbandando ti cerco in tutti i canali / Fuori visione dirotti il mio buonsenso / Non c’è più pace o consolazione”. Potrebbe sembrarti amore, Toro, invece come avrebbe detto Massimo Troisi è un calesse. Smaltisci la sbornia e lascia andare…

GEMELLI
Ricordi, Gemelli, quello che diceva il professor John Keating di L’attimo fuggente? Ti rinfresco la memoria: “è proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva”. Lo sta spiegando anche a te, invitandoti ad aprire i cassetti delle tue certezze, rovesciarli sul pavimento e iniziare a rivoltare il contenuto come un calzino. A mettere tutto allegramente sottosopra. A spostare, alzare, abbassare, guardare in controluce per cogliere riflessi, agitarle per carpire un nuovo suono. Rimarrai stupefatto dalla facilità con cui troverai l’illuminazione su questioni che ancora ti tormentano. Era più facile, molto più facile, di quanto immaginassi.

Settimana 2 (8-14 febbraio)
“Il diavolo s’incammina lentamente verso il suo appartamento dove s’insinuerà / il silenzio della sua stanza da letto prima di scivolare in ogni incubo durante il sonno / Vede il suo sorriso luminoso alle porte del paradiso, mentre lei si allontana”. Anche i “diavoli” hanno mancanze e debolezze. Pensaci, Gemelli, e comprendi.

Settimana 3 (15-21 febbraio)
“Non occorre un miracolo per far resuscitare un cuore dalla morte”. Basta fare piazza pulita di tutte le scuse e i deliri nostalgici sulle occasioni perse, Gemelli, che ti impediscono di azionare il defibrillatore.

Settimana 4 (22-28 febbraio)
“Scrivevo silenzi, notti, notavo l’inesprimibile, fissavo vertigini”. Dovresti farlo anche tu, Gemelli, seguire alla lettera l’esempio di Arthur Rimbaud e lasciarti sorprendere da ogni possibile scoperta. Lanciati.

CANCRO
“Non sono il tuo santo, non sono il tuo nemico / Sono una lunga ombra sull’autostrada / lo so, non dovrebbe andare così / Tesoro, non mi sto nascondendo”. Non sempre reagire alle cose del mondo assecondandole, accogliendole con un sorriso da yes person anche quando ti disturbano, Cancro, è la tecnica vincente per navigare la vita. Ti basterebbe, a volte, scrollarti di dosso quell’aria da santarellin* dietro cui nascondi le tue insicurezze, e diventare flessuos* come un giunco, esprimere i tuoi punti di vista con un pizzico di disincanto e di ironia che ti rendono immediatamente più simpatic*. E non nasconderti, non camuffarti, sii semplicemente e coraggiosamente te stess*. Dai ogni cosa per scontata ed è difficile farti adottare un atteggiamento più flessibile.

Settimana 2 (8-14 febbraio)
Si dice, tratta gli altri come vorresti essere trattato tu. Rifletti sull’ultimo anno, Cancro, e pensa a chi hai lasciato indietro per motivi futili e a come ti ha fatto male essere lasciato indietro a tua volta. E, come dice il saggio, fatti una domanda e datti una risposta…

Settimana 3 (15-21 febbraio)
“Dicono che io sia una one-hit-wonder / Ma che succede se di hit ne ho due?”. Succede che il mondo può dire di te tutto ciò che vuole, sei tu che devi convincerti che non è la realtà. E smentirlo con i puri e semplici fatti.

Settimana 4 (22-28 febbraio)
Hai l’impellente bisogno di conoscere il futuro, Cancro, e vorresti avere a portata di mano un vecchio profeta con una sfera di cristallo. Lo cerchio affannosamente ogni giorno, ti disperi perché non arrivi a una soluzione. I tempi morti ti destabilizzano, è chiaro, ma se imparassi a usarli per ricalibrasti e ricaricarti?

LEONE
Durante un viaggio a New Orleans, il cantautore “vagabondo” Cass McCombs incontrò il musicista e guaritore, il Reverendo Goat Carson. Nacque un’amicizia e McCombs gli chiese di recitare le parole di un inno alla medicina alternativa, sul suo cantato. Lo scopo primario della sovrapposizione era dare a un argomento abbastanza nobile un tocco di salvifica ironia. Perché, sosteneva McCombs, una risata è la migliore medicina. E se lo dice anche un’autorità delle terapie olistiche, dando la sua benedizione a questo potente “farmaco”, allora deve essere vero. Ecco, Leone, in questo febbraio sovrapponi tracce di ironia a canzoni serie. Ridi, alleggerisci e scrollati di dosso un po’ della tua solita pomposità.

Settimana 2 (8-14 febbraio)
“A meno che non insultiate mia madre o roba del genere, non c’è molto che possiate dirmi che mi dia veramente fastidio”. Boy George ha sempre ragione, Leone. Diventa più Boy George, il tuo stomaco ringrazierà.

Settimana 3 (15-21 febbraio)
Il cielo ti vuole più empatic*, Leone, ma certo non ti costringe a mettere spesse fette di prosciutto sugli occhi. Soprattutto in amore. Immedesimati, ma non ingannarti. Trova una linea di confine e rimarcarla con un pennarello doppio. Perché potresti perdere, e non sarebbe una bella sensazione.

Settimana 4 (22-28 febbraio)
Non c’è nulla di male, una volta ogni tanto, a cantare in una tonalità del tutto sballata, a mancare gli attacchi, a portare un tempo diverso. Ad avere solo voglia di pomiciare su un autobus. A macchiare, Leone, il vestito delle grandi occasioni, con del gelato sciolto…

VERGINE
Hai presente quella sensazione di mollezza alle ginocchia, di polso accelerato e benefica confusione che causa l’amore? Beh, per quanto non ti piaccia e non ti piaccia perdere il controllo, a te la regala un mese che smussa gli spigoli, ammorbidisce ogni durezza, allenta ogni rigidità. Ti sentirai leggera, arrendevole, incurante del ticchettare di orologi di ogni foggia e tipologia, ferma nell’affrontare ogni temporale. E no, non cederai a quella debolezza (per te) invalidante che tanto temi, ma sarai più elastica, adattabile, dritta. Diciamo che cominci a vedere i frutti del duro allenamento a cui ti ha sottoposto l’anno precedente.

Settimana 2 (8-14 febbraio)
Per la serie “iniziamo a vivere il caos, senza esagerare”, Vergine, iniziamo dalle basi. Esci di casa in un giorno di pioggia senza ombrello. E senza maledirti per averlo dimenticato a casa, in macchina, dal parrucchiere. Esci, inzuppati e prova a fare un sorriso. Ti senti meglio?

Settimana 3 (15-21 febbraio)
Come lo stendi un nemico, Vergine? Proprio tu che tendi sempre a mantenere una sana, distaccata freddezza in ogni situazione, questa settimana avresti voglia di usare i pugni. Un consiglio? Accenna un sorriso e fai l’occhiolino…

Settimana 4 (22-28 febbraio)
La protesta – e tu lo sai bene, Vergine – è più efficace quando non è urlata, sbandierata ai quattro venti sui social, affidata a post velenosi che hanno l’efficacia di una pianta urticante. La protesta si può portare addosso con eleganza, può trasparire dalla dignità di un portamento, dalla fierezza dello sguardo.

BILANCIA
Endgame, Bilancia, è uno di quei termini che sentiamo ripetere con frequenza e in più ambiti. Eppure il suo significato va oltre il semplice “scopo” o “raggiungimento dell’obiettivo”. L’endgame è piuttosto una fase, la parte di un gioco di strategia come gli scacchi, per esempio, in cui sulla scacchiera rimangono solo pochi pezzi e un giocatore deve fare le mosse giuste per la vittoria. E l’endgame è esattamente il punto in cui ti trovi tu, il punto in cui l’obiettivo e gli inetti i riesci a intravederli ma la partita è ancora il corso. Il problema è che hai fretta e la fretta ti suggerisce, spesso, le mosse sbagliate. Prova a prenderti del tempo, a osservare la posizione di ogni pezzo e decidere la migliore strategia. Solo così arriverà la vittoria.

Settimana 2 (8-14 febbraio)
“Se ti ho fatto arrabbiare, potresti dirmelo? / È cambiato qualcosa, mi sono perso il promemoria? / Dimmi quello che non so”. Quante domande, Bilancia. Troppe, forse. Il bello è che conosci già tutte le risposte. Ergo, rimedia prima che sia troppo tardi.

Settimana 2 (8-14 febbraio)
Se pensi che la tua vita sia minacciata da nuovi arrivi, come una parco naturale è minacciato dalla costruzione di parcheggi, Scorpione, ferma il nuovo che avanza. Magari mettendo in moto una protesta. O un sit-in. Prima, però, stabilisci se ne vale realmente la pena.

Settimana 3 (15-21 febbraio)
Per arrivare alla luce del sole, Scorpione, bisogna conoscere il buio. Ma conoscerlo bene, esplorarne gli angoli remoti, osservarne i tempi, decodificarlo. Imparare ad accettarlo. È l’unico modo per domarlo e dissolverlo.

Settimana 4 (22-28 febbraio)
“Il mito di un ricordo / Che si rivela in un’altra maschera / Costante mente, per sempre / si lancia adesso a passo svelto per un campo d’erba / Setacciando terra dorata / Miti di ricordi che affondano / Miti di ricordi nel suono”. Miti di ricordi, Scorpione, che vanno ridimensionati e riadattati al presente.

SAGITTARIO
C’era una volta un’artista che scrisse una canzone per il proprio insegnante di danza. Lei era Kate Bush, lui il grande Lindsay Kemp. La canzone una sorta di parabola che racconta di come si trova la libera forma di espressione attraverso la danza. Un messaggio potente, Sagittario, che dovresti fare tuo. Perché come Kemp aprì gli occhi a Kate sul significato del movimento e di come può “danzare come un angelo” anche chi ha sostanzialmente due piedi sinistri, il cielo di febbraio ti invita ad alzarti dalla sedia, a dare una scrollata all’epatite e alle scuse con cui l’hai giustificata finora e a scendere in pista, o salire sul palco. Dipende dal ballo che preferisci.

Settimana 2 (8-14 febbraio)
Una brutta sensazione, Sagittario, è – appunto – una sensazione e non un fatto. Tantomeno una verità assoluta. L’ansia che dici di non provare ti porta a vedere un fondo di verità anche nella più fake delle fake news. Esci da tuo corpo e vai a fare una passeggiata. Le idee, forse, si schiariranno.

Settimana 3 (15-21 febbraio)
“Lo hai sentito ripetere già più volte / Hai fatto troppi passi in avanti per non aprire la porta / La gente smette di chiamare e offrire aiuto / il mondo può sembrarti pieno di sabbie mobili”, ma tu sai anche lottare da solo, Sagittario. E sai farlo benissimo. Con il sostegno di un cielo serenissimo.

Settimana 4 (22-28 febbraio)
Sei un blues vivente, Sagittario. Sei la blue note che rende ogni melodia crepuscolare e romanticamente malinconica. Ti sei rinchius* in una bolla di poche certezze che scambi per il futuro. Ti sei avvolto su te stesso. Non credi che sarebbe ora di iniziare a spezzare qualche catena?

CAPRICORNO
Sei come quei gelati ricoperti da uno spesso strato di cioccolato. La corazza esterna resiste, ma l’interno si fa morbido, si scioglie e finisce, crepa dopo crepa, per romperla. Anche se d’inverno ci si impiega un po’ di più di tempo. Così mentre il quotidiano, con la sua solita, noiosa girandola di alti e bassi, ti agita come la pallina di un flipper e tende a farti “indurire la pelle”, Capricorno, transiti lenti accendono una fuoco interiore, una sete e curiosità di vita nuova di zecca, una voglia di novità e di sorrisi. Così inizia il disgelo, ti ammorbidisci, ti smussi, inizi a scorrere non c’è durezza che tenga. Bene. Anzi, benissimo. Fai solo attenzione a non liquefarti del tutto.

Settimana 2 (8-14 febbraio)
Odi i postini, Capricorno, perché – sostieni con fermezza – ormai consegnano solo bollette esose (non come i corrieri di Amazon che dispensano solo gioia). Eppure, se hai pazienza e ti affidi al caso e apri il portone, potresti ricevere una lettera o una cartolina “da lontano” che ti sorprenderà. In positivo.

Settimana 3 (15-21 febbraio)
“Siamo uno spreco di potenziale / Tu mi dici che hai bisogno di due settimane / Io che per vederti ho preso il quarto regionale / Siamo uno spreco di potenziale / Tu mi dici che hai bisogno di ordine mentale / Io che avrei solo bisogno di lasciarmi andare”. Fallo, Capricorno, lascia andare…

Settimana 4 (22-28 febbraio)
“Se alzasse gli occhi vedrebbe i miei, svelti / Fissarsi nei suoi come un gioco di specchi / Sì, baby,, li vedresti, verresti e torneresti mia / Cacciando questa ruggine via”. Mi siete distruggere le tue fantasia, Capricorno, ma non è così. Fattene una ragione e bevi, se puoi, per dimenticare…

ACQUARIO
“Mi sono guardata allo specchio / E ho visto un’immagine nuova di zecca / Della solita, vecchia me stessa ohhhh / Ma ora mi chiedo perché dovrei stupirmi / Mi piacciono queste parti di me / C’è stato un tempo / In cui desideravo avere capelli più fini / E mi ricordo quando / Desideravo labbra sottili / Oh, ma ora mi chiedo perché dovrei stupirmi / Mi piacciono queste parti di me”. Perché desiderare di essere qualcosa di diverso da ciò che sei, Acquario? Perché voler cambiare le caratteristiche che ti rendono ciò che sei? Negli ultimi mesi hai dimenticato te stess*, hai perso di vista la tua unicità, hai ceduto a un conformismo che non hai mai tollerato. Per amore, per desiderio di pace, per non creare subbugli. È ora di cambiare. Subito.

Settimana 2 (8-14 febbraio)
“Non bisogna rovinare il bene presente, con il desiderio di ciò che non si ha, ma occorre riflettere che anche ciò che si ha lo si è desiderato. Niente basta a chi non basta ciò che è sufficiente. La scontentezza dell’anima porta l’uomo a desideri eccessivi”. Nella vita, Acquario, a volte bisogna essere molto epicurei.

Settimana 3 (15-21 febbraio)
È facilissimo acquario augurare ogni bene alle persone che per te contano nella vita. Un po’ più arduo è spingere sentimenti positivi nella direzione di coloro che ti hanno fatto male, tanto male. Hai mai pensato però, che l’odio fa più male a te che a loro?

Settimana 4 (22-28 febbraio)
La strada verso casa, qualsiasi cosa tu intenda per casa Acquario, ti sembra al momento troppo lunga e buia. Preferisci deviazioni, anche brevi, in posti meno isolati e numerose tappe all’autogrill. Non avere paura della sera, accendi i fari e prosegui diritto. È tempo.

PESCI
“Se me lo permettessi, potrei / Ti mostrerei come costruire i recinti / Porre delle restrizioni / Separarti dal mondo / La costante battaglia che odi combattere / Dai solo la colpa alle luci della ribalta / Non guardare in alto, lascia che pensino / che non c’è altro posto dove vorresti essere”. A volte ti sembra di essere come una celebrità sempre inseguita dai paparazzi, Pesci, perché hai ecceduto con la disponibilità e l’accoglienza e troppo persone le hanno scambiate come un invito all’invadenza spinta. Proteggiti. Metti paletti e confini. Crea i tuoi recinti e fa’ in modo che le chiavi o la password d’accesso ce l’abbiano solo i classici pochi ma buoni.

Settimana 2 (8-14 febbraio)
“Non devi mettere su il tuo miglior sorriso finto / Non rimanere lì e bruciare dentro / Se non ti piace /E non ti deve importare quindi non fingere / Nessuno ha bisogno di un finto migliore amico / Oh non nasconderlo”. C’è un limite a tutto, Pesci, anche all’accondiscendenza.

Settimana 3 (15-21 febbraio)
Diceva Robert Musil: “Ogni bellezza perfetta – un animale, un quadro, una donna – non è che l’ultimo pezzo di un cerchio; una curva è perfetta, lo si vede, ma si vorrebbe conoscere il cerchio…”. A partire da questa settimana, Pesci, lo conoscerai.

Settimana 4 (22-28 febbraio)
Puoi mettere tutti i serpenti che vuoi sotto il cuscino di chi ami, Pesci, ma serviranno a poco se l*i poggia la testa sul cuscino di qualcun altro… Che vuol dire: se le cose finiscono più che elaborare efferati piani di vendetta, rifletti sul perché, sul come. E su come guardare avanti.

Redazione Rumore
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Rumore è da oltre 30 anni il mensile di riferimento per la cultura alternativa italiana. Musica (rock, alternative, metal, indie, elettronica, avanguardia, hip hop), soprattutto, ma anche libri, cinema, fumetti, tecnologia e arte. Per chi non si accontenta del “rumore” di sottofondo della quotidianità offerto dagli altri magazine.

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