Di Paolo Ferrari
Dal 4 all’8 dicembre si rinnova il rito del festival Rencontres Trans Musicales di Rennes, con 60.000 persone attese nella capitale di Bretagna per un diluvio di indie pop, rap, vibrazioni intercontinentali e ritorni di fiamma. La ricetta funziona, il pubblico si fida e ciascuno crea nel labirinto della kermesse i propri percorsi. Il programma completo è online sul sito del festival mentre nell’infografica qua sotto potete capire la suddivisione degli artisti per generi.
Rumore non si sottrae al gioco e vi segnala The Magnificent Seven, tanto per non perdere l’occasione di mandare un bacio a Joe Strummer.
Bantou Mentale
Il trio porta in Bretagna la furia della nuova Kinshasa dopo il folgorante album di debutto omonimo.
Tribade
Rap e reggaeton dalla Spagna per un collettivo ultrà femminista con beat incalzanti e rime al cianuro.
Gilberto Rodriguez y Los Intocables
Di questi tempi non può mancare la cumbia, però nelle mani di un formidabile chitarrista californiano.
Acido Pantera
Una lettura fresca e originale della acid house declinata al calore e agli accenti tropicali
Acid Arab
Transitati da poco in Italia, però in formato dj set: in cinque sul palco dal vivo è tutta un’altra storia.
Chouk Bwa & The Ångstromers
Testacoda da urlo: l’orchestra tradizionale haitiana incontra i due produttori di Bruxelles.
Étienne Daho
Noblesse oblige, lo chansonnier dandy cresciuto a pane e new wave torna al festival dopo la prima edizione, nel 1979.