Il nostro riassunto della settimana, sopra e sotto i palchi
dal 18 al 24 febbraio 2019
R.I.P. JACKIE SHANE
La sua storia era stata ricordata di recente nel documentario I Got Mine: The Story of Jackie Shane, e quest’anno era stata nominata ai Grammy per la categoria Best Historical Album: Jackie Shane, la soulsinger transgender definita pioniera del “Toronto Sound”, è scomparsa il 22 febbraio a 78 anni.
Jackie Shane, May 15, 1940 – February 22, 2019.
— ɴᴜᴍᴇʀᴏ ɢʀᴏᴜᴘ (@numerogroup) February 22, 2019
Memoriam to follow.
Rest In Power, Ms. Shane. pic.twitter.com/RLLZDoUQGP
EMINEM VS NETFLIX
Eminem uno di noi: appassionato dell’universo Marvel, non ha gradito la cancellazione di The Punisher da parte di Netflix, e ha twittato (tutto in maiuscolo): “Cara Netflix, sulla cancellazione di The Punisher, stai sprecando un’occasione!”. Allo sfogo ha risposto anche l’attore protagonista Jon Bernthal, che ha scritto: “Caro Em, sono onorato che guardi la serie. Sei il re”.
Dear Em. Honored you watch brother. 💀. You are the King. https://t.co/vcZcEoUF57
— Jon Bernthal (@jonnybernthal) February 22, 2019
IL FUNKO POP DI POST MALONE
Buone notizie per i collezionisti di Funko Pop amanti dell’hip hop: anche Post Malone avrà la sua versione pupazzetto. Sarà in vendita dal 9 maggio ma si può già preordinare.
Here’s a closer look at the Post Malone Pop! #FunkoTFNY pic.twitter.com/CaZS6tekae
— Funko (@OriginalFunko) February 15, 2019
YNW MELLY ACCUSATO DI OMICIDIO
I rapper YNW Melly e YNW Bortlen sono stati arrestati con l’accusa di duplice omicidio per la morte durante una sparatoria dei colleghi Anthony “YNW Sakchaser” Williams, di 21 anni, e Christopher “YNW Juvy” Thomas Jr. di 19. Ma non finisce qui: YNW Melly, che circa un mese fa aveva collaborato con Kanye West per il singolo Mixed Personalities, sarebbe coinvolto anche nell’omicidio del vicesceriffo della Indian River County Gary Chambliss, assassinato nel 2017.
MACHINE GUN KELLY VS EMINEM
L’annosa rivalità fra Eminem e Machine Gun Kelly si è riaccesa questa settimana a colpi di dissing fra palchi e tweet: prima Eminem, che durante un concerto si è rifiutato di cantare Killshot, dicendo “lo farei, ma non posso dare a quel pezzo di merda altra visibilità” e “Fate un po’ di casino per voi stessi e non fate niente per MGK”. Poi la risposta via Twitter di Machine Gun Kelly: “hai preso la decisione giusta a non far addormentare tutti al concerto con quella canzone”.