Dieci video, una settimana, la nostra selezione.
Dal 2 all’8 aprile 2018
1. EELS – Bone Dry
Uno scheletro in un cimitero alla ricerca del cuore strappatogli via dalla sua amata, incontra altri scheletri, balla con gli altri scheletri e alla fine riesce a recuperare il cuore, ma… potrebbe essere la trama di un film di Tim Burton, è il nuovo video di Mark Oliver Everett, è diretto da Sofia Astrom e vi piacerà come un Burton (anche perché la “colonna sonora” è molto figa).
2. Remember Sports – Pull Through
Il video del secondo singolo dell’album di prossima uscita dei Remember Sports sembra quasi una citazione ribaltata e in salsa mumblecore del Cielo sopra Berlino: lì degli angeli aiutavano la band a suonare, qui una donna apparentemente invisibile alla band stacca tutti gli strumenti e se li porta via. L’atmosfera da vacanza col gioco da tavolo non allevia il senso di malinconia da fine di una storia.
L’amicizia di una vita secondo i Chromeo: se il tuo amico ha appena rotto con la fidanzata, lo aiuti a nascondersi a casa tua nei modi più improbabili, con un’abilità che è frutto dell’inventiva di quando vi dovevate nascondere dai genitori che per un pelo non vi hanno beccato a quella festa a base di canne nello scantinato, e di quando da bambini scappavate dalla polizia. Un bromance da manuale.
4. Aminé – Campfire ft. Injury Reserve
In fondo basta poco per sfuggire agli stereotipi e sfotterli. Per esempio, come fa Aminé nel video, autodiretto come tutti i suoi video, prendere un gruppo di rapper e farli andare in giro in una grossa auto. Ma con addosso delle parrucche colorate, e invece che a Los Angeleso Chicago, fargli attraversare una ridente campagna. Fatto.
5. Juana Molina – Cosoco
Il mondo della moda è un sogno o un incubo? Probabilmente entrambi, ci dice Juana Molina, rispolverando un personaggio dal suo passato di comedian per raccontare una storia di fashion e nuovo schiavismo, grottesca e psichedelica.
6. Verano – Dentro la notte
Un video #nofilter, ovvero “cinque giorni e cinque notti nella vita di Verano”. Il regista Alberto Gottardo ha seguito Anna Viganò per cinque giorni e soprattutto cinque notti, in giro per Milano, a casa, alle prove, a un concerto, per il video-documentario “senza trucchi e senza filtri” che accompagna il brano che anticipa il primo album della cantautrice.
7. Hatchie — Sugar & Spice
“Joe (il regista Agius) e io”, racconta Harriet Pillbeam/Hatchie “abbiamo passato un’oretta a girare coi ragazzi e due giorni a disegnare per il video. È una canzone divertente, quindi volevamo qualcosa di semplice e colorato, e meno serio del nostro video precedente. Joe ha pensato al concept e abbiamo preso ispirazione dai nostri vecchi diari di scuola”.
8. Eleanor Friedberger – Make Me a Song
Il nuovo video della metà dei Fiery Furnaces è affascinante nel suo minimalismo. Ripetitivo come la canzone che accompagna – ma non in senso negativo – mostra in un luminoso bianco e nero la musicista impegnata in attività quotidiane e salutiste come correre e fare un massaggio reiki. Nient’altro. Ci vuole un certo talento per non farne cinque minuti di pura noia.
9. Now, Now – AZ
Diventati ormai un duo, i Now, Now hanno annunciato l’uscita del nuovo album e condiviso l’elegante e oscuro brano AZ. Elegante e oscuro come il video diretto da Alexa San Roman, tutto giochi di luci (al neon) e ombre, algido e fumoso.
10. The Weather Station – Impossible
Disturbante, è la parola giusta per definire il video del nuovo singolo di Tamara Lindeman/The Weather Station: nella clip, diretta da Colin Medley e coreografata da Lauren Runions, la musicista viene svegliata e portata in giro da un gruppo di ballerine che le fanno svolgere le normali azioni della vita, mangiare, pettinarsi, andare sui social, muovendola come un burattino.
E se non vi sono bastati questi video, qui potete guardarne altri (Melvins, Melody’s Echo Chamber, Beach House, Lechuck, Cupcakke, Malkovic)