Il nostro riassunto della settimana, sopra e sotto i palchi
dal 26 febbraio al 4 marzo
MARC ALMOND UFFICIALE DELL’IMPERO BRITANNICO
Marc Almond non è esattamente il primo nome – o la prima faccia – che si assocerebbe alle parole “Ufficiale dell’Ordine dell’Impero Britannico”. E invece lo scorso venerdì il (ancora per poco) Soft Cell, che si definisce “anti establishment”, si è presentato al cospetto del principe William per ricevere l’onorificenza di Officer (of the Order of) the British Empire (OBE), e ne va orgoglioso.
Wonderful experience receiving my OBE today. Who’d have thought it. Thank you for all your warm wishes. X pic.twitter.com/6vi6lNKt90
— Marc Almond (@MarcAlmond) 2 marzo 2018
LA POLEMICA DI CAR SEAT HEADREST
Will Toledo AKA Car Seat Headrest ha chiuso il suo subreddit perché a quanto pare alcuni fan avrebbero oltrepassato i limiti e invaso la sua privacy. In una serie di tweet, il cantante invita questo tipo di fan a darsi una calmata e smettere di fare cose come fingersi lui per postare materiale privato su Bandcamp, cercare vecchie foto e condividerle, insultarlo e insultare altri fan. “Io faccio musica”, scrive. “Per essere fan dei Car Seat Headrest tutto quello che dovete fare è ascoltare e godervi la musica”.
This is about the CSH subreddit, for those who weren’t involved. I was ignoring it when the insult was only to me, but it recently escalated to open warfare between community members who hated each other. This is not a “good community”. Take a break.
— car seat headrest (@carseatheadrest) 27 febbraio 2018
I TAAKE E GLI ANTIFASCISTI
Quello dei gruppi metal fascisti è uno stereotipo, ma come tutti gli stereotipi ogni tanto rispecchia la realtà. I norvegesi Taake fanno largo uso di simboli dell’estrema destra, e anche se loro negano simpatie nazi, l’abitudine di esibirsi con svastiche disegnate sul petto gli è costata la cancellazione del previsto tour negli Stati uniti, o almeno così dicono sulla loro pagina facebook, dove scrivono che “la cancellazione non è stata una nostra decisione, ma siamo stati costretti dalle attività illegali degli Antifa e dei loro sostenitori che hanno fatto pressione sui locali e i promoter per cancellare i concerti”.
ARTISTI CONTRO IL MERCATO DELLE ARMI
È stata una scelta invece per Nadine Shah e i Commoners Choir disdire la prevista partecipazione al festival Great Exhibition Of The North, per protesta contro uno degli sponsor della manifestazione, la BAE Systems, una compagnia di difesa e sicurezza aerospaziale accusata di vendere armi in Medio Oriente. “Sono disgustata”, scrive Nadine Shah, “nel sapere che la BAE System è coinvolta e mi rifiuto di esservi associata in qualsiasi modo. Incoraggio tutti gli artisti coinvolti a unirsi alla causa”.
I will no longer be playing the @getnorth2018 festival now that I have discovered BAE Systems are a sponsor. I am disgusted to hear of their involvement and refuse to be in any way associated with them. I encourage all artists involved to follow suit ✌🏾❤
— Nadine Shah (@nadineshah) 28 febbraio 2018
Commoners Choir will no longer be performing @getnorth2018 in June. The discovery that BAE systems are premier partners in the venture renders our participation impossible.
— Commoners Choir (@Commonerschoir) 1 marzo 2018
IL RAP DEI PARLAMENTARI
Ecco qualcosa che potrebbe farci rivalutare i nostri politici (e speriamo che nessuno prenda esempio): i deputati dello Utah che “rappano” il meccanismo con cui una proposta diventa legge, sulla base della sigla di Willy, il principe di Bel-Air:
Our representatives have taken the time to explain how a law is made…with a surprise twist. Give it a listen and share so all your friends can know how laws are made! #utpol @GHughes51 @BradWilsonGOP @kimfcoleman @NormThurston @mikemckellutah @RepJimDunnigan @JohnKnotwellUT pic.twitter.com/KqaUSqOKtC
— Utah House of Reps (@UtahReps) 28 febbraio 2018
COURTNEY BARNETT CANTA GLI INXS
Dopo le lacrime di sconforto, chiudiamo con un po’ di sana commozione: rifatevi gli occhi e le orecchie con lo spot Apple pro-matrimonio egualitario che ha come colonna sonora la cover di Courtney Barnett di Never Tear Us Apart degli INXS.
E se non vi bastano queste news in pillole, qua trovate quelle musicali e qua quelle scovate dalla rete.