Arriverà il 30 marzo via Mute, a ben diciassette anni dall’ultimo lavoro solista, il nuovo album di Chris Carter, co-fondatore di Throbbing Gristle e Chris & Cosey. Chemistry Lessons Volume One, questo il titolo, è fortemente influenzato, come spiega Carter,
dalla radio degli anni sessanta e dal BBC Radiophonic Workshop. Negli ultimi anni ho anche ascoltato il vecchio folk inglese, quasi come un guilty pleasure, e così alcune tracce dell’album sono radicate in quel tipo di melodia che abbiamo quasi nel DNA.
Questa è la tracklist di Chemistry Lessons Volume One:
01. Blissters
02. Tangerines
03. Nineteen 7
04. Cernubicua
05. Pillars of Wah
06. Modularity
07. Field Depth
08. Moon Two
09. Durlin
10. Corvus
11. Tones Map
12. Dust & Spiders
13. Gradients
14. Lab Test
15. Shildreke
16. Uysring
17. Ghosting
18. Noise Floor
19. Post Industrial
20. Rehndim
21. Roane
22. Time Curious Glows
23. Ars Vetus
24. Hobbs End
25. Inkstain
Il primo singolo dell’album è Blissters, che Carter presenta così:
Io e Sleazy abbiamo lavorato insieme per sviluppare una specie di cantato artificiale usando software e hardware. Questo ero io che provo a fare un passo avanti: ho preso il testo, la mia voce e le voci di altre persone da una collezione che avevo messo insieme con Sleazy, e le abbiamo fatte a pezzettini e ci abbiamo fatto qualunque tipo di cosa strana.