Dieci video, una settimana, la nostra selezione.
Dal 2 ottobre all’8 ottobre 2017
St. Vincent – Los Ageless
L’inseguimento della perfezione estetica in un video esteticamente perfetto. Nel video diretto da Willo Perron, il secondo da MASSEDUCTION, nuovo album di St. Vincent, non c’è un colore fuori posto, tutto è brillante, ipercolorato, levigato, bellissimo. E inquietante.
U.S. Girls – Mad As Hell
Col suo stile rétro all’apparenza tranquillizzante come quei finti anni sessanta tutti bubblegum, drive-in e canzoncine pop, Meg Remy aka U.S. Girls torna con un brano e un video che tranquillizzanti non sono per niente, e inneggiano alla pace con modi tanto ironici quanto fermi. Il video è diretto da Emily Pelstring e dalla stessa Remy.
Oddisee – You Grew Up
Quanto peso hanno le aspettative della società in quello che diventeremo da adulti? Tanto, secondo il video di You Grew Up, realizzato da Eugene & Louise: un’animazione dal tratto essenziale che segue la crescita di persone di varie etnie e culture, diverse ma accomunate dall’inesorabile perdita dell’innocenza che arriva quando il mondo ti ha assegnato un ruolo fin dalla nascita.
I’m Not A Blonde – Daughter
“Ettore rappresenta quella parte di noi che vuole scappare dalle abitudini alla scoperta di luoghi e territori diversi. E a suo modo racconta l’avventura di I’m Not a Blonde rispetto al processo creativo di questa canzone e di tutto il disco”. Il brano, prodotto da Matilde Davoli, vede la presenza di Gian Maria Accusani (Prozac+, Sick Tamburo) come autore e seconda voce. La regia del video è di Davide Marconcini.
Reptaliens – If You Want
Un video perfettamente intonato alle intenzioni della band, che dichiara di ispirarsi “a fantascienza, pensiero religioso e connessioni profonde, creando paesaggi immaginari camaleontici e lo-fi da qualche parte fra l’espressionismo astratto e il surrealismo, sia coi suoni che con le immagini”. Il video, diretto da Nesto, esce in concomitanza con l’album di debutto.
Helena Hauff – Gift
Il nuovo EP della producer di Amburgo, Have You Been There, Have You Seen It, uscirà il 27 ottobre via Ninja Tune. Gift, a dispetto del sound metropolitano e notturno, è un video fatto di sole, alberi, biciclette e skateboard. L’effetto è affascinante e vagamente straniante.
Dan Deacon – Redlining
Avevamo parlato di Rat Film, il documentario di Theo Anthony in cui Baltimora è raccontata dal punto di vista dei suoi abitanti ratti, con la colonna sonora di Dan Deacon. In questo video però il punto di vista sulla città è ribaltato, visto che viene sorvolata. Forse è solo un preliminare all’atterraggio nei territori dei topi.
Nicolò Carnesi – Motel San Pietro
Del suo ritorno a un anno da Bellissima noia, Nicolò Carnesi dice: “Uno sguardo in avanti in uno spazio-tempo non definito, come quello raccontato dal testo della canzone stessa. Abbiamo scelto di lasciare che le note scivolassero lungo un unico piano sequenza, perché prendessero più le sembianze di una colonna sonora che quelle del videoclip musicale”.
A Giant Dog – Rollercoaster
Una gita al luna park diventa un incubo allucinato. Un trip che è l’accompagnamento visivo perfetto per un brano che parla di “aggrapparti alla tua sanità. Il testo paragona il perdere la testa con l’essere bloccati sottosopra sulle montagne russe, aggrappati, terrorizzati, con la paura di guardare giù e perdere la presa”. La regia è di Ed Dougherty.
ENNE – San Junipero
La gigantesca scritta hype su questo primo singolo che è una specie di riassunto, per suoni e parole, di tutto l’indie italiano, con il video che cita videogiochi anni ottanta e ovviamente l’omaggio all’episodio di Black Mirror preferito da tutti. Paraculismo come se piovesse, ma fa venire voglia di rivedere San Junipero, e va bene solo per questo.
Non ti bastano questi video? Ecco qui tutti gli altri (Brockhampton, ARTO, Liam Gallagher, Ariel Pink, King Krule, The Breeders)