Al CSA Baraonda avrebbe dovuto esibirsi l’ex Ramones Marky Ramone ma poco prima di salire sul palco, vista la presenza di una bandiera palestinese appesa dietro di lui, ha deciso di non esibirsi
Marky Ramone, ex batterista dei Ramones (dal 1978 al 1983 e dal 1987 al 1996), che recentemente ha anche acquistato casa in provincia di Arezzo, sabato 18 ottobre avrebbe dovuto esibirsi al CSA Baraonda, centro sociale autogestito fondato nel 1995 a Segrate, alle porte di Milano. Peccato che il suo concerto non sia mai avvenuto.
Ma partiamo dall’inizio. La data al CSA Baraonda era la terza di quattro tappe del tour con la sua band Marky Ramone’s Blitzkrieg sul suolo italiano dopo quella di Torino (Ziggy Club, 16 novembre), Besenello in provincia di Trento (Assicura Arena, 17 novembre) e l’ultima prima del ritorno negli Stati Uniti, a San Donà di Piave, in provincia di Venezia (Revolver, 19 novembre).
Poco prima di salire sul palco, Marky Ramone ha fatto sapere che non si sarebbe esibito con la bandiera della Palestina appesa dietro di lui, sopra al palco. Il centro sociale, che sostiene il cessate al fuoco e il popolo palestinese nell’attuale conflitto israelo-palestinese, ha diramato un comunicato sui social e pubblicato un video. Scrivono:
Prima di lui, sul palco del CSA Baraonda come da scaletta, si sono esibiti Infiltrados e Lizi And The Kids non sembravano esserci stati problemi o avvisaglie che avrebbero fatto presagire l’annullamento del concerto.
Nell’apparente tranquillità arriva la decisione di Marky Ramone che insieme al suo management erano ben a conoscenza dello spazio e del centro sociale in cui si sarebbero dovuti esibire.
Il comunicato del CSA Baraonda continua spiegando le proprie posizioni e la scelta di non scendere a compromessi dicendo all’artista che la bandiera non sarebbe stata rimossa e che se non d’accordo, avrebbe potuto non esibirsi. Il pubblico conscio della situazione e della scelta coerente del centro sociale ha accettato di buon grado la posizione degli organizzatori.
Nei Ramones le posizioni politiche sono sempre state motivo di scontro, fin dai tempi in cui Joey – cantante della band – era un fervente democratico, mentre Johnny, il chitarrista, sostenitore dei repubblicani. Alcuni di questi aneddoti legati alla band sono stati proprio raccontati da Marky Ramone nella sua biografia Punk Rock Blitzkrieg: My Life As A Ramone.
Qua sotto, invece, trovate il video dal palco del CSA Baraonda in cui vengono spiegate le motivazioni dell’annullamento della concerto pochi minuti prima dell’inizio del suddetto live.
Da Marky Ramone non sono arrivate dichiarazioni sui social, tranne questa foto pubblicata su Instagram per confermare la data del 19 novembre al Venezia scrivendo “Peace man!!!”.