Il nostro riassunto della settimana, sopra e sotto i palchi
di Letizia Bognanni
Cosa fareste se usciste per una tranquilla serata bingo e a chiamare i numeri trovaste Jarvis Cocker? È successo ai frequentatori di un circolo di Belfast, dove il frontman dei Pulp era ospite al programma di David Holmes God’s Waiting Room ed è stato invitato a giocare nel locale accanto. Sabato sera Bingo?
Glad to have spread true (helps as a journalist) and very positive news, given what we usually have to put up with. Here’s a clip. pic.twitter.com/iSem1z9JxK
— Laure James (@LaureJames) 26 novembre 2017
C’è chi col nome della propria rockstar preferita ci battezza il cane e chi… un microbo. È quello che hanno fatto alcuni scienziati dell’università della British Columbia, che hanno scoperto tre nuovi microbi appunto, con la caratteristica di avere dei lunghi filamenti roteanti come i capelli dei Rush. Da cui i nomi P. leei, P. lifesoni, e P. pearti (Geddy Lee, Alex Lifeson and Neil Peart).
Qual è la serie con il più alto tasso di attori-future rockstar nel cast? Senza dubbio Stranger Things: come Finn Wolfhard, Joe Keery e Millie Bobby Brown, anche Gaten Matarazzo/Dustin si sta dando da fare per una carriera alternativa nella musica, con la sua band Work in Progress, con cui fra l’altro suonerà il 29 dicembre ad Asbury Park in occasione dell’annuale concerto delle migliori giovani band del New Jersey.
Percorso contrario, da cantante ad attore per un giorno, per Chris Martin, apparso nell’episodio Brushes With Celebrities di Modern Family nei panni, molto autoironici, di se stesso. Nella puntata Chris incontra Phil Dunphy, suo fan, e finisce per scrivere una canzone per lui.
Chris Martin sings a song for Phil Dunphy on #ModernFamily 😂 @TelevisionAcad @goldenglobes pic.twitter.com/HyVnnQwGzD
— Coldplaying (@coldplaying) 30 novembre 2017
Chiudiamo di nuovo con una news natalizia: gli Okkervil River hanno realizzato la sigla dello special di Amazon Prime Click Clack Moo: Christmas At The Farm. “C’è qualcosa nello scrivere canzoni per bambini”, dice Will Sheff, “che tira fuori qualcosa di davvero tenero e urgente negli adulti. Cominci a pensare un sacco a quale semplice e sincero messaggio ti piacerebbe che arrivasse al bambino. Nel caso di Click Clack Moo, dovevo lavorare con materiale già esistente. Il libro di Doreen Cronin parla di un gruppo di animali da fattoria che imparano che facendo squadra possono ottenere condizioni di vita migliori dal loro padrone. Quindi ho pensato di scrivere una canzone che riflettesse il messaggio – che se resti insieme ai tuoi amici e ti batti per loro non ti sentirai mai solo e potrai fare grandi cose, cose che non potresti mai fare da solo”.
E se non vi bastano queste news in pillole, qua trovate quelle musicali e qua quelle scovate dalla rete.