Il Rumoroscopo di ottobre 2022

Ascoltate voi stessi e guardate nell’Infinito e dello Spazio e del Tempo. Là echeggiano il canto degli Astri, la voce dei Numeri, l’armonia delle Sfere.
– Ermete Trismegisto –

Cosa cantano gli astri a ottobre 2022. L’oroscopo di Rumore aggiornato ogni settimana.

di Sofia Antinori

ARIETE
“Ho bisogno che il ritmo mi metta di buon umore / Ho bisogno che una rima mi faccia muovere il corpo”. Tra il ritmo e la rima, Ariete, c’è l’istinto, una chiave universale in temi di nuvoloni planetari che riesce a mantenere l’armonia del tutto senza farti perdere colpi. Che ti fa funzionare e scandire il tempo con un orologio. Usalo, anche se ogni saggio del pianeta raccomanda sempre di usare la testa e la ragione. Usalo e lasciati guidare, almeno per il prossimo autunno. Diventa l’eccezione che conferma la regola.

Settimana 2 (8-14 ottobre)
Se, come dice un vecchio proverbio, anche una sola scintilla da luce, innescati pure Ariete, ma evita di farlo in un campo di paglia piuttosto secca. Hai bisogno solo di messe in moto, non di causare incendi…

Settimana 3 (15-21 ottobre)
Ascolta sempre le sagge parole del saggio Charlie Chaplin, Ariete: “Preoccupati più della tua coscienza che della reputazione. Perché la tua coscienza è quello che tu sei, la tua reputazione è ciò che gli altri pensano di te. E quello che gli altri pensano di te è problema loro”.

Settimana 4 (22-31 ottobre)
Se uno come Michael Jordan può dire: “Ho sbagliato più di 9000 tiri in carriera. Ho perso quasi 300 partite. 26 volte, ho mancato il tiro vincente dell’ultimo secondo. Ho fallito più e più e più volte nella mia vita. È per questo che ho avuto successo”, chi sei tu, Ariete, per abbatterti?

TORO
Immaginati come il Neil Young di Drifter, Toro. Un individuo che ammette al suo love interest di essere vagabondo incallito e compulsivo che se la darà a gambe nel momento stesso in cui si parlerà di mettere radici. E che non vuole essere sottoposto a nessuna “cura” correttiva. Non vuole essere cambiato per diventare l’incarnazione di un desiderio altrui. L’onestà spaventa. Ma l’onestà, allo stesso tempo, libera e paga. Per cui se ti piace sentirti una ruota in corsa sull’asfalto, corri pure. Quando tutte le carte sono in tavola nessuno può dire di non essere stato avvisato…

Settimana 2 (8-14 ottobre)
Dovresti recitare a memoria, come un mantra mattutino, Toro, le parole del prof. Keating di L’attimo fuggente che cita Robert Frost: “Due strade trovai nel bosco e io scelsi quella meno battuta, ed è per questo che sono diverso”.

Settimana 3 (15-21 ottobre)
Non diventare la canzone sbagliata al momento sbagliato, Toro! Se non ti senti di appoggiare una causa, meglio non affannarti a spiegare il tuo punto di vista, soprattutto se viene dalla frustrazione. Meglio scegliere il silenzio e un profilo bassissimo.

Settimana 4 (22-31 ottobre)
Terremoti in vista, Toro? Niente panico. Piuttosto sintonizzati sul pragmatismo dei giapponesi, che in fatto di adattabilità ai “balli da terra” sono maestri: progettati in modo da diventare più flessibile: asseconderai il movimento, ti torcerai, ma non crollerai.

GEMELLI
Diceva Albert Einstein: “Se consideriamo le nostre vite e i nostri sforzi osserviamo, ben presto, che quasi la maggior parte delle nostre azioni e dei nostri desideri è collegata all’esistenza di altri esseri umani. Notiamo che la nostra natura somiglia in tutto a quella degli animali sociali”. Non puoi a non devi (e tutto sommato credo che, sotto sotto, tu non ne abbia neanche una gran voglia, Gemelli) lasciare che il mondo giri, mentre tu sei sul divano a guardare serie TV su Netflix. Devi girare insieme al mondo, muoverti, vagare, esplorare. Diventare tu stess* una girandola.

Settimana 2 (8-14 ottobre)
“Vedo un nuovo mattino sul tuo viso / Tutti dicono che è un’altra fase / E adesso / Ci sono arrivato”.Anche tu, Gemelli, devi arrivare a capire che non puoi sempre sottrarti alle connessioni umane, né dribblarle. Stringile, navigare, goditele. Per una volta.

Settimana 3 (15-21 ottobre)
Vorresti vivere tutto l’anno con i piedi scalzi e i vestiti leggeri dell’estate (quando il caldo e il sudore non li riducono in una disgustosa e umidiccia seconda pelle), Gemelli. Vivere la leggerezza. Il meteo può non consentirtelo, ma il tuo cielo sì. Che aspetti?

Settimana 4 (22-31 ottobre)
Cos’è realmente l’ottimismo, Gemelli? Non certo indossare lenti rosa anche ben oltre il tramonto. Piuttosto capire che dopo un passo avanti può esserci una battuta d’arresto o addirittura un passo indietro, e non farne un dramma…

CANCRO
“Finché non diverranno coscienti della loro forza, non si ribelleranno e, finché non si ribelleranno, non diverranno coscienti della loro forza”. Le cose non vanno come vuoi, Cancro. E quando le cose non anno come vuoi ti piace rifugiarti in un passato che colori di mitologia, quando mitologico non lo è stato affatto. Potresti impegnare le tue energie in un piano di resistenza. Di opposizione netta alla dittatura cosmica che ti impedisce di respirare e vivere appieno. Lotta, agisci, lavora nell’ombra, costruisci una visione alternativa di esistenza e fai tutto ciò che puoi per attuarla.

Settimana 2 (8-14 ottobre)
Sai qual è il trucco migliore per riuscire a vedere le “stelle a mezzogiorno”, Cancro? Smettere di proiettare te stesso sull’altr* e iniziare a conoscerl*, intuirne la luce, capire in che modo potenzia la tua e… accendere l’interruttore.

Settimana 3 (15-21 ottobre)
Un consiglio efficace per combattere gli attacchi di solitudine, Cancro? Fingere di non avere attacchi di solitudine. E non sforzarti di sorridere e inquadrare passanti a caso con il telefono per uno scatto da social che dimostra quanto sei felice e circondato da persone interessanti.

Settimana 4 (22-31 ottobre)
Il tuo quotidiano per qualche giorno, Cancro, somiglierà a una domenica mattina in cui vuoi dormire senza l’incubo della sveglia e i vicini decidono di darsi al fai-da-te con trapano alla mano. Più che alzarti e minacciare stragi, prova a trasformare quel rumore in melodia!

LEONE
I diamanti, quelli naturali, si formano – in un processo che richiede milioni e milioni di anni – a poco meno di duecento chilometri sotto la superficie terrestre, dove la pressione e il calore trasformano il carbonio puro in un solido che viene trasportato in superficie da correnti di lava pura. Ma un diamante, Leone, può essere creato anche per via sintetica, con il metodo HPHV (alta pressione, alta temperatura) o quello della Deposizione Chimica del Vapore, che erano pietre preziose anche nel giro di una notte. Perché allora non provi a trasformare le lacrime in diamanti?

Settimana 2 (8-14 ottobre)
Il segreto della felicità, Leone, è tutto nella capacità di ripartire da zero. Di creare, di volta in volta, una nuova Genesi. Un reale nuovo inizio. Per ogni persona, posto o condizione che ci si lascia alle spalle, iniziare un nuovo viaggio. Senza guardarsi alle spalle.

Settimana 3 (15-21 ottobre)
Lasciare andare qualcuno perché possa a sua volta andare altrove è una delle decisioni più sofferte ma anche il regalo migliore che si possa fare a chi si ama. Se sei il destinatario di un dono del Genere, Leone, non la prendere come una sconfitta. Ringrazia e vai avanti.

Settimana 4 (22-31 ottobre)
Lasciare andare qualcuno perché possa a sua volta andare altrove è una delle decisioni più sofferte ma anche il regalo migliore che si possa fare a chi si ama. Se sei il destinatario di un dono del Genere, Leone, non la prendere come una sconfitta. Ringrazia e vai avanti.

VERGINE
Marte da qualche tempo è il re della tua scacchiera, Vergine. Scombina piani e programmi (e tu odi anche la minima interferenza ai tuoi piani e programmi) e ti sembra di lottare ogni giorno contro i mulini a vento. Più che gli scatti d’ira, più che cedere alla stanchezza, prova con l’astuzia e mettilo sotto scacco. Magari con il cosiddetto metodo del corridoio: usando lungo il bordo della scacchiera una figura avversaria, la Torre o la Regina, e lasciando che i suoi stessi pedoni gli impediscano ogni via di fuga. O, detto in termini più zen, usa la sua stessa energia oppositiva contro di lui.

Settimana 2 (8-14 ottobre)
Sei così convint* che i dispetti di Marte abbiano creato un coro gospel di interferenze ai tuoi piani e progetti, Vergine, che ti tappi le orecchie per non sentire. Più nulla. Dovresti invece ascoltare con attenzione, perché in quelle dissonanze c’è la nota che può lasciare il tuo forte controcanto.

Settimana 3 (15-21 ottobre)
Marte, sempre lui, ti rovina le giornate accendendo mille teatri di guerra. Non demordere, Vergine. Vedila alla Sun Tzu : “Il meglio del meglio non è vincere cento battaglie su cento bensì sottomettere il nemico senza combattere”.

Settimana 4 (22-31 ottobre)
“A volte al mattino ti alzi dal letto e pensi: non arriverò a fine giornata, ma poi ridi tra te e te pensando a tutte le volte che ti sei svegliat* con quella sensazione”. Fare come Charles Bukowski, Vergine, non dovrebbe essere difficile per te: razionalità e ironia possono cancellare ogni pensiero buio.

BILANCIA
“Se io trovassi un posto a questo mondo che mi facesse sentire come da Tiffany, comprerei i mobili e darei al gatto un nome!”. Dovresti diventare un po’ come la Holly Golightly di Colazione da Tiffany, Bilancia, procedere al tuo ritmo senza lasciare che quello degli altri faccia effetto disturbo, tenerti strette le tue chiarissime idea sulla vita e sull’amore senza aspettarti che gli altri le condividano, o stranirti se non lo fanno, e essere fedele a te stess* sempre, anche se questo vuol dire essere un* outsider. E, ogni tanto, ricordare che “le luci della ribalta rovinano la carnagione”.

Settimana 2 (8-14 ottobre)
“Credo a tutto finché non ho prova del contrario. Credo alle fate, ai miti, ai draghi. Esiste tutto, anche solo nella nostra testa. Chi ha detto che i sogni e gli incubi non siano reali quanto il presente?” Sarebbe ora, Bilancia di praticare un po’ di Lennonsofia!

Settimana 3 (15-21 ottobre)
La tua golden hour, Bilancia, è a inizio giornata. Quando il mondo è ancora addormentato e ci sei (quasi) solo tu, che ti godi lo spuntare del sole, una bella colazione, e la fiumana di idee e lucide visioni che si rincorrono nella testa. È quello il momento di creare. E osare.

Settimana 4 (22-31 ottobre)
Se qualche giorno ti senti a disagio nella tua pelle, come fosse un costume di Halloween realizzato da artist* presbiti della tappezzeria, non è il caso di allarmarti, Bilancia. Al contrario, aggiungi il tuo guizzo personale e sfoggialo con orgoglio.

SCORPIONE
“La provocazione è un modo di rimettere la realtà sui suoi piedi”. In questo inizio autunno, Scorpione, incarni alla perfezione le parole di Bertold Brecht. Sei sul piede di guerra, ma con le migliori intenzioni. Hai deciso che il mondo reale presenta troppe sfide, che sfiora l’assurdo, e non riesci a capire perché tutti seguono il flusso a testa bassa invece di reagire. E allora provochi, stuzzichi, fai l’avvocato del diavolo, cerchi di capire dov’è il punto in cui tutto è andato storto per invertire il corso della storia. Se non di quella universale, almeno di quelle personali.

Settimana 2 (8-14 ottobre)
“Fissare il sole rovente / Ricordare quando è iniziato il divertimento / La notte si è conclusa e il giorno è giovane / Torno a casa a picchiare sui tamburi”. Non è mai abbastanza presto (o tardi) scorpione per ballare e produrre ritmo. Ricordalo.

Settimana 3 (15-21 ottobre)
A volte hai l’impressione di essere un* barista, Scorpione. Indaffarato a servire cocktail, shottini e birre dietro un bancone affollato da sconosciuti che ti raccontano tutte, ma proprio tutte, le loro miserie tra un bicchiere e l’altro. Rifornisci gli scaffali perché i clienti aumenteranno.

Settimana 4 (22-31 ottobre)
A volte l’altrui determinazione, Scorpione, scatena in te l’ansia da performance. Resisti. E segui il consiglio del Samuel Beckett del 1951: “È al mattino che bisogna nascondersi. La gente si sveglia, fresca ed efficiente, assetata d’ordine, di bellezza e di giustizia, ed esige la contropartita”.

SAGITTARIO
Le cose iniziano in un modo e finiscono, inevitabilmente, in un altro. Ti senti un po’ come il contadino di una canzona che si affida a una sindacato che promette di tenerlo al riparo dalla follia dei mercati, di proteggerlo in tempi duri, di fare sempre i suoi interessi e che poi finisce per scoprire di essere stretto in un soffocante capito di avidità, denaro e potere. Ricorda, però, che in tempi non sospetti hai seminato bene, hai fatto in modo di creare una personale alternativa allo status quo, come una pensione integrativa cosmica, che adesso ti dà tutti i suoi frutti. Raccoglili pure.

Settimana 2 (8-14 ottobre)
Se ti senti come un musicista attempato in un teatro dove un tempo lo aspettavano file di groupie e adesso solo nerd in cerca di autografo su una locandina (che probabilmente rivenderanno su eBay), guarda il lato positivo, Sagittario. È solo una battuta di arresto da usare per ricaricarsi.

Settimana 3 (15-21 ottobre)
“Nonostante il mondo sia essenzialmente un luogo assurdo in cui vivere / Non richiede il ritiro in una bolla / Mi hanno detto che è un fatto della vita, che gli uomini devono uccidersi a vicenda / Ebbene io dico che ci sono ancora cose per cui vale la pena lottare /La resistenza!”. Capito, Sagittario?

Settimana 4 (22-31 ottobre)
“Ci vuole una vita per trovare una vita simile a quella che continuavi a immaginare”. Eppure, Sagittario, nell’inseguimento dell’ideale accadono spesso cose inattese e molto più interessanti. Non sottovalutarle. E non sottovalutare i cambi di prospettiva.

CAPRICORNO
In Come fermare il tempo Matt Haig scrive: “Qualche volta mi viene voglia di fermare il tempo. Ogni tanto, in un momento felice, vorrei che le campane delle chiese non suonassero mai più. Non vorrei mai più dover tornare al mercato. Vorrei che gli storni smettessero di volare nel cielo… Ma siamo tutti in balìa del tempo. Siamo tutti corde, vero?”. Scoprirai, Capricorno, che non avrai bisogno di arrivare a tanto se impari il più banale dei trucchi: fermarsi, guardarlo in faccia e goderselo, senza sprecarne nemmeno un secondo. Senza sporcarlo con l’eccessiva razionalità.

Settimana 2 (8-14 ottobre)
Diceva Jean-Luc Godard: “è il limite che fa la pagina”. E tu, Capricorno, non dovresti avere alcuna remora a porre limiti e confini, soprattutto quando vivi male certe ingerenze e intrusioni nella tua esistenza. Attento solo a non chiudere fuori chi ti sostiene in modo costruttivo.

Settimana 3 (15-21 ottobre)
Una volta Ian Curtis ha detto: “Quando lavoravo in fabbrica ero felice perché potevo sognare ad occhi aperti tutto il tempo”. Dovresti provarci, Capricorno. A sognare a occhi aperti, a lasciarti andare all’inimmaginabile. Chissà che, complice un bel cielo, qualche sogno non si avveri…

Settimana 4 (22-31 ottobre)
Scrive il Douglas di Addio e grazie per tutto il pesce: “La vita è come un pompelmo, all’esterno è giallo-arancione e porosa, e all’interno è molle e umidiccia. Dentro ha anche dei semi. Oh, e alcune persone ne prendono metà, a colazione”. Il tuo cielo aggiunge: “è amara ma fa bene”.

ACQUARIO
“Mi sono svegliato per prima cosa con il cielo del mattino / Azzurro, proprio come avevamo fatto alle prove / Quando mi alzo da questa terra, scuoto le foglie per tornare giù / Al marrone, marrone, marrone, marrone, marrone finché non sono pulito / Poi ho camminato dove gli alberi mi avrebbero offerto riparo / su un prato verde / Per circa un chilometro”. Cadere è facile, risalire è più complicato. Ma non è detto, Acquario, che debba essere solo sudore e fatica. Può essere, se apri gli occhi, anche un viaggio pieno di colori e sfumature bellissime. Da ammirare con ottimismo.

Settimana 2 (8-14 ottobre)
Credi di essere un* fantastic* stand-up comedian, Acquario, e ti riempi di risentimento quando il pubblico non ride alle tue battute. Dovresti domandarti, invece, se le hanno capite. Perché a volte la tua ironia è un insieme di inside joke tra te e te stess*…

Settimana 3 (15-21 ottobre)
Se come diceva Orwell “Un popolo che elegge corrotti, impostori, ladri, traditori, non è vittima, è complice”, un individuo che si circonda di personaggi discutibili e ambigui è altrettanto complice. Pensaci, Acquario, e guardati bene intorno.

Settimana 4 (22-31 ottobre)
Gli stereotipi, Acquario, purtroppo esistono e sono duri a morire. Sono, come si è spinto a sostenere qualcuno, radicati nel DNA dell’essere umano al punto che nessun cambiamento culturale può eliminarli. Dovrai, questa settimana, provare l’infondatezza di questa teoria.

PESCI
Che lo si ami o lo si odi Walt Disney aveva una filosofia “artistica” che, talvolta, potrebbe essere applicata alla vita con effetti positivi. “Disneyland è come un pezzo di argilla: se c’è qualcosa che non mi piace, non me ne sto lì: ricomincio a modellare e rinnovare”, diceva. Ed è un po’ quello che dovresti fare anche tu, Pesci per affrontare al meglio la nervosissima quadratura di Marte. Se la tua realtà è insoddisfacente, grigetta, piena di elementi che non ti convincono o non ti danno gioia, allora inizia a rimboccarti le maniche e metterti al tornio.

Settimana 2 (8-14 ottobre)
“La luna è nella stanza / chiuditi la porta alle spalle / è così azzurra e mi guarda / cerchiamo ma non troviamo senza sapere dove andare / hai portato tutto via / è l’ultimo viaggio che facciamo / nella speranza di trovarti / nella speranza di trovarmi”. Nel dubbio, Pesci, affidati alla luna.

Settimana 3 (15-21 ottobre)
Secondo Kurt Vonnegut: “Cosa dovrebbero fare i giovani della loro vita, oggi? Molte cose, ovviamente. Ma la cosa più audace è quella di creare comunità stabili in cui la terribile malattia della solitudine può essere curata”. È tutto qui, Pesci.

Settimana 4 (22-31 ottobre)
Se come diceva l’immortalità Frank Zappa “la mente è simile a un paracadute, non funziona se non la apri”, perché ti ostini a sabotare i meccanismo di apertura? Davvero preferisci schiantarti al suolo pur di non allargare un po’ la visuale?