Edwin Congreave, tastierista cofondatore dei Foals, ha lasciato la band per seguire un corso post laurea e lavorare per arginare il climate change
Tre anni dopo l’abbandono del bassista Walter Gervers, anche il tastierista e cofondatore dei Foals Edwin Congreave ha deciso di uscire dal gruppo, in questo caso per seguire un corso post laurea di economia all’università di Cambridge. “Ci dispiace annunciare”, scrive l’ormai trio sui social, “che abbiamo fatto il nostro ultimo concerto con Edwin Congreave come membro dei Foals al festival All Points East di Londra. è stato un modo fantastico di uscire… Dopo 15 anni di musica dolce e di surf insieme per il mondo, ha deciso di appendere i suoi stivali musicali al chiodo per seguire altre strade della vita. Ci siamo incontrati in un cocktail bar una notte afosa a Oxford come sfigati ossessionati dalla techno e non avremmo mai potuto immaginare cosa avremmo ottenuto e sperimentato negli anni seguenti. È stata una corsa selvaggia. Gli auguriamo tutto il meglio e lo ringraziamo per tutto, la nostra amicizia dura. Sempre avanti, amici. Abbiamo scritto musica in tre, che non vediamo l’ora di condividere con voi”.
Aggiunge Congreave:
Vorrei ringraziare Yannis, Jimmy, Jack e Walter per avermi invitato nella loro band nascente e dalle gambe esili più di quindici anni fa. Hanno dato a uno sfigato senza direzione un senso disperato di scopo e appartenenza. Spero che non sia troppo melodrammatico dire che i Foals mi hanno salvato la vita, davvero. E sono stato commosso nel corso degli anni dai messaggi dei fan che dicevano che la nostra musica ha aiutato a illuminare un percorso anche nei loro momenti difficili. Questa cosa rimarrà con me per tutta la vita. Allora qual è il mio nuovo scopo? Il mese prossimo inizierò un corso post-laurea in economia a Cambridge e spero nei prossimi due anni di unirmi ad altri negli sforzi tecnici per mitigare l’imminente catastrofe climatica. Il futuro non è più quello di una volta, come cantava una volta un buon amico. La musica è un balsamo e una luce, quindi non potrei essere più orgoglioso di essermi definito un musicista e di aver avuto un ruolo nel viaggio dei Foals da delinquenti indie a rock star in buona fede. Ho ascoltato il nuovo album – è ovviamente brillante. In attesa del prossimo anno, sono entusiasta di poter guardare ancora una volta la migliore band dal vivo del Regno Unito dalla loro migliore angolazione – cioè, voglio dire, dalla folla. Ci vediamo lì
