Matteo Conti, italianissimo ma residente in Belgio da alcuni anni, torna con un nuovo lavoro in uscita per l’etichetta romana Asbestos Digit. Il progetto Girl In The Fridge/Little Boy Blue si muove tra avanguardia, post rock, registrazioni, ambient e tanta nebbia. La copertina del disco è presa da un’illustrazione di Michael Grater, del 1968, dal titolo Paper Faces. Ecco la genesi del disco:
Il disco è stato registrato con un numero incredibile di microfoni economici, una pedaliera midi (FBC1010), 2 chitarre e un mucchio di simulatori di amplificatori, speranza per il futuro (forse?) e un po’ di malinconia dal passato. Le parole sono state aggiunte tramite cut-up su tutto ciò che ho letto, guardato, sentito e visto negli ultimi 12 mesi
Potete ascoltarlo qua sotto:
