La line up e gli orari del Beaches Brew 2024

Date:

Beaches Brew 2024

Tutto quello che c’è da sapere sul festival Beaches Brew 2024

Banner Fsls24xrumore (2)

Se si pensa all’estate il Beaches Brew è sicuramente uno di quei punti fermi dei festival indipendenti italiani, come sempre a ingresso gratuito. L’undicesima edizione del festival è ovviamente in programma a Marina di Ravenna all’Hana-Bi da martedì 4 a giovedì 6 giugno: un viaggio intorno al mondo aperto a tutti che parte dalla spiaggia di uno dei Bagni più iconici della Riviera romagnola, un percorso all’insegna della scoperta attraverso la musica e le sue infinite declinazioni.

Nato nel 2012 all’Hana-Bi dalla sinergia del team di Bronson con un pool di curatori diviso tra Olanda e Stati Uniti, e affermatosi negli anni tra i boutique festival imprescindibili del nostro paese, Beaches Brew rappresenta oggi un autentico punto di riferimento per la sperimentazione e i nuovi suoni nel panorama italiano e internazionale: sul suo palco si sono esibiti, spesso per la prima volta nel nostro paese, King Gizzard, Courtney Barnett, Big Thief, Khruangbin, Comet is Coming, Neutral Milk Hotel, Ty Segall, The War on Drugs e Elijah Wood. Ecco il programma completo della tre giorni di musica a Marina di Ravenna, come sempre diviso tra i due palchi del Beach Stage (sulla spiaggia, fronte mare) e del Roof Stage (sotto la tettoia dell’Hana-Bi):

martedì 4 giugno

19:30 Meril Wubslin (CH) presented by Bongo Joe – Roof Stage
20:30 Cyril Cyril (CH) presented by Bongo Joe – Roof Stage
21:20 Ustad Noor Bakhsh (PK) italian debut – Beach Stage
22:15 Yalla Miku (CH) presented by Bongo Joe
23:20 Etran De L’Aïr (NE) – Beach Stage
00:20 Dj Fitz (UK) dj set

Beaches Brew 1day

mercoledì 5 giugno

19:30 R.Y.F. (IT) – Roof Stage
20:30 Baby’s Berserk (NL/CA) italian debut – Roof Stage
21:20 University (UK) italian debut – Beach Stage
22:15 Lambrini Girls (UK) italian debut – Roof Stage
23:20 Special Interest (US) italian debut – Beach Stage
00:20 Cemento Atlantico (IT) dj set

Beaches Brew 2day

giovedì 6 giugno

19:30 IchBinBob (IT) – Roof Stage
20:30 Pö (GH/FR) presented by Nyege Nyege – Roof Stage
21:20 Kabeaushè (KE) italian debut – Beach Stage
22:15 HiTech (US) italian debut – Roof Stage
23:20 Aunty Rayzor (NE) presented by Nyege Nyege – Beach Stage
00:20 Dj Cami Layé Okùn (CU) dj set

Beaches Brew 3day

La line up

18 artisti, 11 paesi del mondo (Niger, Pakistan, Cuba, Kenya, Stati Uniti, Canada, Svizzera, Ghana, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito), 7 debutti nazionali per una line-up che riflette al meglio l’approccio di ricerca trasversale, inclusivo e boundary crossing del progetto, attraverso le diverse direttrici sonore del contemporaneo: al glam No Wave degli Special Interest da New Orleans farà da controcanto il rock blues contaminato con i ritmi della musica africana dei nigerini Etran De L’Aïr; al punk tagliente delle inglesi Lambrini Girls, tra le protagoniste più interessanti della scena alternativa di Brighton, si affiancherà il suono onirico del fenomenale Ustad Noor Bakhsh, maestro pakistano del Benju (cetra a tasti tipica del Belucistan) che a settantotto anni è diventato un caso a livello globale grazie al  suo album di debutto Jingul, pubblicato lo scorso anno dalla britannica Hive Mind Records; gli alfieri della ghettotech di Detroit (genere emerso negli anni Novanta come una fusione tra la techno underground della Motor City e il rap mainstream)

Il quartetto newyorkese YHWH Nailgun, che suonerà per la prima volta in Italia giovedì 6 giugno in sostituzione di HiTech.; la trascinante New Wave Disco del collettivo Baby’s Berserk, diviso tra Toronto e Amsterdam (il suo debutto omonimo è uscito a settembre per la berlinese Toy Tonics), si confronterà con il pop esplosivo del kenyano Kabeaushé, capace di fondere psych-soul, gospel, trap e freak funk per dare vita a live-performance al limite dell’esperienza rituale; e ancora, l’elettronica beat-based tra afro e influenze tribali di IchBinBob (alias del producer Bob Nowhere, nato a Manchester da genitori italiani) incontrerà l’electro-dance incendiaria di R.Y.F., tra le scoperte più intriganti di casa Bronson Recordings, uscita a inizio aprile con il nuovo album Deep Dark Blue che vede la partecipazione di Moor Mother e Skin; infine, le influenze latino-americane della selector cubana Cami Layé Okùn, con il suo funk afro-caraibico, saranno il perfetto complemento al djset tra post-dubstep e garage di Cemento Atlantico (alter ego del producer Alessandro “ToffoloMuzik” Zoffoli, anche lui in uscita nel 2024 per Bronson Recordings) e al groove di Dj Fitz, ospite immancabile dei closing set del festival.

Doppia presenza a Beaches Brew nel 2024 per Nyege Nyege, collettivo fondato undici anni fa a Kampala (Uganda) persostenere la musica di artisti africani, che organizza eventi, residenze, festival e gestisce due etichette discografiche: a Beaches Brew presenterà Aunty Rayzor, producer nigeriana che fonde potenti beat hiphop con l’afrohouse, utilizzando sia l’inglese che il nativo linguaggio Yoruba, e la franco ghanese Pö, artista poliedrica che porterà a Marina di Ravenna l’inedito universo sonoro del suo debut album Cociage (Hakuna Kulala, 2023), tra ambient spettrale, post punk e polifonie a cappella.

Tre saranno invece gli artisti di casa Bongo Joe, etichetta nata dall’omonimo negozio di dischi di Ginevra, all’Hana-Bi per presentare Yalla Miku, ensemble che unisce musicisti provenienti dall’Africa e protagonisti della fervida scena musicale elvetica in un mix elettrizzante di strumenti tradizionali (gnawa marocchino, guembri, krar), house, elettronica e groove krautrock; Meril Wubslin, progetto losannese fondato da Christian Garcia (Velma) con Valérie Nideroest (Toboggan) e David Costenaro (Vitas Gerulatis), che fonde blues, folk, post-rock e dub in un amalgama ipnotico, e il duo Cyril Cyril, formato dai fratelli Cyril Yeterian e Cyril Bondi, che attraverso chitarra, batteria e synth percorre abilmente la tradizione musicale orientale, africana e occidentale creando un’atmosfera psichedelica capace di spaziare dal folk al rock.

Ad arricchire il programma musicale di Beaches Brew, anche quest’anno un momento di approfondimento e di networking dedicato alle tematiche che animano il mondo della musica internazionale: Against the Stream: come le piattaforme di streaming musicale hanno cambiato l’industria musicale è il titolo del panel che mercoledì 5 giugno alle ore 15.00 vedrà protagonisti sulla spiaggia dell’Hana-Bi artisti, giornalisti e professional, un confronto aperto, moderato da Valerio Bassan (autore e digital strategist, firma di D di Repubblica), sui nuovi modelli di distribuzione sulle opportunità e le sfide presentate da queste nuove pratiche. Tra gli ospiti confermati ad oggi Gaia Ponzoni, Marketing e Communication specialist di Believe M.A.S.T. (Music Artist Services Team) e Michal Parizek, editor-in-chief del magazine ceco Full Moon.

Redazione Rumore
Redazione Rumorehttps://rumoremag.com
Rumore è da oltre 30 anni il mensile di riferimento per la cultura alternativa italiana. Musica (rock, alternative, metal, indie, elettronica, avanguardia, hip hop), soprattutto, ma anche libri, cinema, fumetti, tecnologia e arte. Per chi non si accontenta del “rumore” di sottofondo della quotidianità offerto dagli altri magazine.

PIÙ LETTI

More like this
Related

Ascolta in anteprima l’EP dei canale, L’Ultimo Fiore Del Mondo

In anteprima su Rumore ci ascoltiamo il nuovo EP della band toscano emo punk canale dal titolo L'Ultimo Fiore Del Mondo

Il misticismo nel nuovo video di Indigo dei Valerian Swing con Giovanna Cacciola degli Uzeda

Indigo è l'ultimo singolo prima dell'uscita del nuovo disco della band math/post rock/sperimentale Valerian Swing

Tutto quello che c’è da sapere sul Lumen Festival di Vicenza

A Vicenza torna il Lumen festival per l'undicesimo anno

Le foto dei King Gizzard And The Lizard Wizard al Circolo Magnolia, Milano – 04/06/2024

A documentare per noi l'eclettico show dei King Gizzard And The Lizard Wizard c'era Starfooker