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Mimi Parker (Low): i messaggi e tributi musicali di Robert Plant, Jeff Tweedy, Maynard James Keenan, Sigur Rós e tanti altri

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Mimi Parker Low Rip
Mimi Parker Low Rip

Sono stati tanti i messaggi per ricordare la scomparsa di Mimi Parker dei Low: fra questi Robert Plant ha eseguito la cover di Monkey nel suo ultimo live e Jeff Tweedy ha registrato I Hear… Goodnight

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La notizia della scomparsa di Mimi Parker, batterista e voce dei Low, ha sconvolto tutto il mondo della musica. Nei mesi scorsi, la band formata nel 1993 col marito Alan Sparhawk – all’epoca insieme anche al bassista John Nichols – aveva annullato tutte le date del tour già dalla fine dell’estate. A Mimi era stato diagnosticato circa due anni fa un tumore ovarico che ha necessitato negli ultimi tempi di cure sempre più potenti e debilitanti che non le hanno permesso di proseguire con l’attività live. Il 6 novembre, sui profili social del duo, il marito Alan ha annunciato la sua morte a 55 anni. Nelle ore seguenti Sparahawk ha continuato a ringraziare per l’affetto ricevuto; tra gli ultimi tweet anche la comunicazione del funerale che si svolgerà giovedì a Duluth, loro cittadina natia nel Minnesota, e al quale ha invitato tutti a partecipare.

L’affetto, come dicevamo, è stato totale e sterminato, sia dai fan che dagli addetti ai lavori e, ovviamente, dai musicisti che hanno voluto ricordare un’artista e una voce che ha segnato gli ultimi anni della musica alternativa e sperimentale. Fra i messaggi di cordoglio, oltre a quelli di Jeff Tweedy dei Wilco che le ha dedicato una canzone risuonando un loro brano I Hear… Goodnight suonato con The Dirty Three e contenuto nel disco In the Fishtank 7, dei Sigur Rós, di Stuart Braithwaite dei Mogwai, dell’ex Led Zeppelin Robert Plant che le ha dedicato sul palco la cover del loro brano Monkey e tanti altri tributi, è arrivato anche un lungo messaggio di Maynard James Keenan (leader dei Tool, degli A Perfect Circle e dei Puscifer).

Ecco cosa scrive M.J. Keenan nel post su Instagram: “Questa notizia arrivata da Alan dei Low mi ha fatto a pezzi. Anche se non li ho mai incontrati, Mimi e Alan hanno avuto un’enorme influenza sul mio approccio alla scrittura per quanto riguarda il ritmo, lo spazio e l’armonia. Alcuni anni fa, subito dopo la morte di Bowie, Lemmy e Alan Rickman, ho iniziato a scrivere delle lettere (12 in contemporanea) a estranei che hanno avuto un’enorme influenza su di me. Questa era una reazione al tanto amore che stavo leggendo e che questi artisti morti non avrebbero mai sentito. Ho scelto di scrivere e inviare quelle parole di apprezzamento insieme ad un po’ di vino e regali alle mie guide poiché potevano ancora leggerle. Mimi e Alan facevano parte del successivo turno di 12 lettere già da circa 6 mesi. E ho aspettato troppo a lungo, cazzo. Stavo letteralmente per chiedere al management di trovare l’indirizzo adatto per mandarla a loro questo fine settimana. Non avevo idea che Mimi fosse malata. Questo aggiunge ulteriore dolore ad aver rimandato l’invio. La canzone che stavo ascoltando in loop ieri era Congregation. Quello che voglio dire è: non aspettare. La vita è troppo breve. Esprimi le tue parole. Invia la lettera. Fai la telefonata. Inoltre, fatti un favore e approfondisci il catalogo dei Low, Things We Lost in the Fire è un buon punto di partenza. Alan, coi Puscifer dedicheremo Horizons e A Singularity a Mimi nei prossimi giorni mentre suoneremo in Canada. Le nostre più sentite condoglianze”.