In attesa del prossimo album, Effenberg ci fa vedere in anteprima il nuovo video di Sirene Alate
Effenberg è Stefano Pomponi, cantautore lucchese che prende il nome da un ex calciatore tedesco degli anni ’90, nonché ex giocatore della Fiorentina (1992-1994), ora allenatore: cioè Stephan Effenberg. L’artista toscano ha pubblicato circa un mese fa il singolo Sirene Alate, uscito per Sound To Be, che andrà a far parte del prossimo album che vedrà la luce nel 2021, e oggi possiamo guardare in anteprima il video.
Il brano è liberamente ispirato al libro di Alejandro Jodorowski, Quando Teresa Si Arrabbiò Con Dio, narra dell’ultimo giorno dell’umanità, quando un mondo stanco e infastidito tira un grosso respiro formando una crepa profonda sul muro del pianto e nelle coscienze degli esseri umani. Gli uomini si ritrovano così a fare i conti con la precarietà della condizione umana. Tutti assistono inermi e disorientati a questo declino antropico che vede il mondo riappropriarsi dei propri spazi e del proprio equilibro.
Sirene Alate è prodotto da Emmanuele Modestino, Effenberg, Paolo Sodini e Marco Olivi, tra ritmi reiterati e chitarre ipnotiche con sonorità afro. È la prima canzone di un dittico. Si tratta infatti dell’antefatto, e naturale prequel, del brano La Bibbia ed il Talmud che sarà incluso nel nuovo album di Effenberg.
L’artista ci racconta la genesi del video:
Ci sono luoghi dove l’unica cosa che devi fare è accendere la telecamera e aspettare. La Pelada è uno di questi luoghi; una piccola montagna di origine vulcanica nel sud di Tenerife. Quando ho pensato al video di Sirene Alate il mio obbiettivo era quello di rappresentare l’essenza ironica e spirituale della canzone in modo spontaneo, senza sovrastrutture o manierismi. L’unico richiamo, se così si può dire, è una certa influenza stilistica presa in prestito dai peggiori B movies western anni 70
Qua sotto potete guardarlo in anteprima, su Rumore: