Nella biografia di Mark Lanegan scritta da Greg Prato sono presenti anche interviste inedite a colleghi, amici e collaboratori
Si intitola semplicemente Lanegan la biografia di Mark Lanegan scritta da Greg Prato e pubblicata a un anno dalla scomparsa dell’artista, morto il 22 febbraio 2022 a 57 anni. Il libro uscito il 15 febbraio racconta la vita e la carriera di Lanegan, fra la militanza in band come Screaming Trees e Queens of the Stone Age, i lavori solisti e le tante collaborazioni (Isobel Campbell, Greg Dulli, UNKLE, Soulsavers), attraverso interviste a colleghi, collaboratori, amici e ammiratori, tra cui Gary Lee Conner degli Screaming Trees, Kim Thayil dei Soundgarden, Charles R. Cross, Matt Pinfield, Charles Peterson.
Fra le tante curiosità spicca il racconto di Nick Oliveri a proposito di Something In The Way dei Nirvana: “Mark disse di aver scritto alcuni versi di Something in the Way con Kurt su Nevermind. Ma Kurt aveva suonato in alcuni brani di Mark. Così, invece di farsi pagare, hanno fatto solo questa cosa tipo ‘Ehi, io ho aggiunto un verso alla tua canzone e tu uno alla mia’”.
Anche il ricordo di Gary Lee Conner ha a che fare coi Nirvana: “Mentre stavamo lavorando a Dust, Mark ci disse ‘Courtney vuole che facciamo una canzone’. Ed era You Know You’re Right. Così ho preso un nastro e l’abbiamo imparata. Non l’abbiamo mai registrata. Ma l’abbiamo imparata senza Mark, e Mark è venuto a cantarla… e non ce l’ha fatta. Ha cambiato idea. E la storia è finita così. Ma chi lo sa? Avremmo potuto avere una hit con una canzone di Kurt. Immagino che sarebbe stato un grosso problema – nel ’95 o ’96 pubblicare una cover di una canzone sconosciuta dei Nirvana. Non lo so. Questa era l’idea. Ma non so se ci fosse l’idea di capitalizzare su Kurt… anche se avremmo potuto usare i soldi”.