Una nuova collaborazione è partita tra Johnny Mox e Above the Tree, assieme al Centro per l’immigrazione della Provincia Autonoma di Trento: i due, assieme sotto il nome Stregoni, hanno creato quello che il comunicato stampa chiama un “laboratorio musicale dal vivo” che si terrà all’interno di centri profughi. L’obiettivo è “raccontare quello che accade ogni giorno non in mare, non ai confini del deserto, ma nelle nostre città”.
Johnny Mox ha parlato brevemente a Rockit delle logistiche della cosa: “Ci sarà una fase preliminare che si svolgerà presso alcuni campi profughi e punti d’incontro in Trentino, la seconda fase sarà quella di organizzare un tour e altre attività. L’obiettivo di questo progetto è quello di conoscere le storie dei migranti attraverso il linguaggio comune della musica. La prima esperienza è stata qualche mese fa quando in un punto di incontro abbiamo improvvisato una jam usando come percussioni gli oggetti che erano lì – le sedie, per esempio. Gli ospiti hanno iniziato a suonare ed è stato più difficile farli smettere che farli cominciare”.
Trovate qua sotto un teaser del progetto. Si attendono dettagli sulle date del tour.