Kendrick Lamar ha recentemente scatenato un putiferio nel mondo del rap con un verso su Control, pezzo di Big Sean rimasto fuori dal suo ultimo disco, Hall of Fame. Le reazioni sono nate dal tono leggermente aggressivo di Lamar, e dalla sua scarsa preoccupazione nel fare nomi. Volete una citazione?
“Di solito sono amico dei negri con cui rimo, ma questo è hip-hop, e quei negri dovrebbero sapere che momento è questo / E la cosa vale per Jermaine Cole, Big KRIT, Wale / Pusha-T, Meek Millz, A$AP Rocky, Drake / Big Sean, Jay Electron’, Tyler, Mac Miller / Vi voglio davvero bene, negri, ma sto provando ad uccidervi / Sto provando a far dimenticare la vostra esistenza ai vostri fan più sfegatati / Non vorranno più sentire nemmeno un nome o un verbo da voi negri”.
Dopo qualche giorno, e dopo una lunga serie di reazioni su Twitter, Kendrick ha rilasciato due interviste radiofoniche per spiegarsi. Come riporta Pitchfork, Lamar ha dichiarato: “Onestamente, non credevo se ne sarebbe parlato così tanto — volevo solo rappare. Chi mi conosce sa che quando scrivo musica, voglio solo rappare. Forse dovrei parlare di cose meno serie nei miei testi.”
Poi, sul verso in cui dice di essere “Il re di New York” (paragonandosi a The Notorious B.I.G. e 2Pac), : “L’ironia dietro a quel verso sta nel fatto che quelli che l’hanno capita davvero sono stati i veri Kings of New York. Eravamo con loro la settimana scorsa, e ci hanno spiegato che avevano capito che non intendevo parlare in termini pratici, parlavo di lasciare un segno importante come quello che hanno lasciato Biggie, o Pac”.
Alle due interviste radiofoniche ne è seguita una televisiva, al Talk Show Chelsea Lately, sul canale E! Entertainment. Kendrick ha iniziato a fare una metafora su come rappare fosse come giocare a basket, spiegando che voleva solo essere competitivo — per poi per essere interrotto dalla conduttrice, Chelsea Handler, con un “Che cazzo ne sai di basket, tu? Parliamo seriamente.” Kendrick è, infatti, alto poco meno di 1,70.
Potete ascoltare qua sotto una delle due interviste di cui sopra, quella al canale Hot 97.
Qua sotto, il pezzo incriminato. La strofa di Kendrick inizia a 3:19.
