Home Notizie Dalla rete Tom Morello ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal comune di Pratiglione, in...

Tom Morello ha ricevuto la cittadinanza onoraria dal comune di Pratiglione, in provincia di Torino

0
Tom Morello Pratiglione
(Credit: video screen grab / Valentina Baldovino)

Da domenica Tom Morello, chitarrista dei Rage Against The Machine, è cittadino onorario di Pratiglione

di Nicholas David Altea

Pratiglione è un piccolo borgo del Canavese, in provincia di Torino e da pochissimi giorni ha un nuovo cittadino onorario: Tom Morello. Sì, quel Tom Morello, il chitarrista dei Rage Against The Machine e degli Audioslave. Per i circa 450 abitanti non è stata la classica domenica. Il musicista americano è tornato nel borgo piemontese in cui gli è stata conferita l’onoranza cittadina in quanto un trisavolo emigrato negli Stati Uniti era originario proprio di questo paese della Val Gallenca. Tom vi era passato nel 2008 per ripercorrere le proprie radici, come si può vedere in uno scatto con parte dei membri della ska band canavese, gli Stiliti.

Tom Morello – figlio unico – è nato ad Harlem, a New York, dai genitori Ngethe Njoroge e Mary Morello, il padre keniota Kikuyu mentre la madre è americana di origini italiane e irlandesi. La discendenza italiana è legata a Carlo Morello, il trisavolo di Tom. Si sposò in Italia e a metà Ottocento partì in cerca di fortuna per l’America: ebbe sette figli, di cui il quinto, Nicolao, si sposò con Rosa Mussatto. Dalla loro unione nacque Baptiste Morello, nonno e papà della mamma di Tom, Mary Morello. Infatti Tom, all’anagrafe si chiama Thomas Baptiste. Il bisnonno Nicolao, peraltro, divenne un talentuoso pianista per i film muti dell’epoca.

Come dichiarato dal sindaco, nel luglio 2008, Tom venne a Pratiglione accompagnato da un interprete per ricercare le proprie origini, risalendo l’Italia in auto e sfruttando l’occasione di una tourné in cui fece tappa a Roma (anche se, probabilmente, potrebbe essere stata la data del reunion tour che ha visto i Rage Against The Machine a Modena, che però si svolse il 14 giugno). Tra un giro per le strade e l’incontro con gli abitanti di Pratiglione, la ricerca non portò moltissimi risultati perché gli antenati, quasi sicuramente, si scoprì che furono deposti nella fossa comune del vecchio cimitero, poiché in quello nuovo vi erano principalmente nuclei familiari più recenti.

Il sindaco di Pratiglione, Giovanni Domenico Trucano, dal palco della manifestazione, ha detto di Morello: “Gli avi di Tom diventarono minatori, un lavoro duro che li aiutò a sostenere la famiglia. Tom, attraverso il duro lavoro e la perseveranza, si è affermato presto come uno dei migliori chitarristi del mondo. Per questo motivo, perché sia da esempio, vogliamo dire che il successo si ottiene solo con la caparbietà”.

Il primo cittadino ha poi consegnato l’attestato della cittadinanza onoraria al musicista e la chiave della città. Il chitarrista e attivista politico ha poi preso possesso del microfono per dire “Ciao Pratiglione, che bello essere a casa!” scatenando gli applausi dei tanti accorsi per l’evento. E ha continuato raccontando la sua storia:

La mia famiglia si è spostata negli Stati Uniti 150 anni fa e io ho sempre ricercato la storia del mio paese di origine. Ho sognato di tornare qui da dove proviene la mia famiglia. Mia madre venne qui nel 1948, e scattò una foto di fronte alla casa di famiglia. Anni dopo sono tornato con la mia famiglia con il solo obiettivo di fare una foto a Pratiglione

Continua il musicista raccontando il primo contatto col paese nel 2008:

Fui accolto calorosamente da parenti e amici, e fu una bellissima giornata. Mi sentii a casa. Ed è incredibile il fatto che è stata la musica a portarmi qui, per festeggiare insieme alla mia famiglia e ai miei parenti. E’ questo il potere del rock, e questo è il potere delle generazioni che si riconoscono e tornano indietro alle loro origini

(Credit: Tom Morello /FB)

L’evento si è svolto nella piazza del comune a partire dalle ore 17 e oltre all’inaugurazione di un monumento in bronzo a forma di chitarra con la scritta Tom Morello in suo onore, si sono anche esibite delle giovani band e musicisti del posto, fra cui Aurora Five, Le scuole Lizard e i percussionisti di Le Mazze di Rocco. Tom non si è lasciato pregare ed è salito sul palco con gli Aurora Five per Killing in the Name.

Exit mobile version