Rumore Week: dagli Yard Act contro le molestie ai loro concerti fino agli Stooges alle olimpiadi

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Il nostro riassunto della settimana, sopra e sotto i palchi
dal 14 al 20 febbraio 2022

GLI YARD ACT CONTRO LE MOLESTIE AI CONCERTI

Dopo un concerto a Londra, gli Yard Act hanno pubblicato un post in cui diffidano gli spettatori dal molestare le donne ai loro concerti, cosa che hanno saputo essere successa appunto durante la serata londinese: “Per essere chiari”, scrivono, “i concerti degli Yard Act sono per tutti, e abbiamo assolutamente bisogno che tutti si sentono al sicuro. Se sei fan della nostra band, questo significa che è anche una tua responsabilità. Lavora con noi. Noi attiriamo un gran numero di uomini adulti, probabilmente perché suoniamo come gruppi del passato. Uomini, siete i benvenuti, ma cose che potevano essere tollerate in passato non sono tollerato adesso e dovete assolutamente imparare a controllarvi. Controllate i vostri amici se vanno fuori dalle righe, ricordate che l’alcol vi incasina la testa. Posso garantire quasi con certezza che le giovani donne non hanno assolutamente alcun interesse per voi come attività sessuale, quindi tenete la bocca chiusa, nessuno ha bisogno di certi commenti. Posso garantire con una certa sicurezza che le donne in generale non sono andate a un concerto degli Yard Act con l’intento di rimorchiare, perciò, ancora una volta, comportatevi con dignità e pensate prima di agire. Questo è un severo avvertimento per chiunque esageri ai nostri spettacoli. Controllatevi. Controllate i vostri compagni. Nessun commento schifoso. Non fissate nessuno e tenete le mani a posto”.

GLI STOOGES ALLE OLIMPIADI

Non la band di Iggy Pop in persona, ma la storica canzone degli Stooges I Wanna Be Your Dog, che è stata usata per il suo esercizio dalla pattinatrice russa Alexandra Trusova.

LA O2 ARENA DANNEGGIATA DALLA TEMPESTA EUNICE

La tempesta Eunice che si è abbattuta su Londra e il sud-est dell’Inghilterra ha causato molti danni, fra i quali la distruzione del tetto a cupola della O2 Arena, pochi giorni fa location della cerimonia dei Brit Awards. “A causa delle avverse condizioni meteo”, ha comunicato l’amministrazione dell’arena, “possiamo confermare che sono stati causati alcuni danni al tessuto della tenda nel nostro tetto all’O2. Le aree colpite sono state sgomberate e l’O2 rimarrà chiuso mentre si svolgono riparazioni urgenti”.

LA CONFESSIONE DI JONNY GREENWOOD

Durante un’intervista a NPR Jonny Greenwood ha raccontato un aneddoto curioso sugli inizi dei Radiohead: “La band di Thom aveva un tastierista con cui penso non andassero d’accordo perché suonava la tastiera troppo forte. E così, quando ho avuto la possibilità di suonare con loro, la prima cosa che ho fatto è stata assicurarmi che la mia tastiera fosse spenta… Devo aver fatto mesi di prove con loro con questa tastiera, e non sapevano che era spenta. Facevano un bel frastuono, un bel rumore. Erano tutte chitarre e distorsioni, quindi ho fatto finta di suonare per settimane, e Thom diceva: ‘Non riesco a sentire bene quello che fai, ma penso che tu stia aggiungendo una trama davvero interessante, perché posso dire quando non stai suonando’. E io pensavo: ‘No, non puoi, perché non sto davvero suonando’. E andavo a casa la sera e lavoravo su come suonare effettivamente gli accordi e con cautela, nei mesi successivi, ho iniziato ad alzare il volume. Ed è così che ho iniziato con i Radiohead”.

LA GIBSON DI JERRY CANTRELL

Il cantante e chitarrista degli Alice in Chains Jerry Cantrell e Gibson hanno presentato due nuovi modelli di chitarre acustiche: la “Fire Devil” e la “Atone”. Quest’ultima, dal prezzo consigliato di 3.749 dollari, è stata realizzata seguendo le indicazioni specifiche di Cantrell ed è caratterizzata da una profondità del corpo più sottile e da un battipenna “Circle in Square”. è fornita inoltre di accordatori Grover Mini Rotomatic dorati e un L.R. Pickup e preamplificatore Baggs VTC. Per quanto riguarda la “Fire Devil”, venduta al prezzo consigliato di 3.999 dollari, propone le stesse caratteristiche e un battipenna diverso, ed è prodotta in 100 unità in edizione speciale realizzate a mano dai liutai del Gibson Acoustic Custom Shop di Bozeman, nel Montana. Entrambe le chitarre sono autografate dal musicista.

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E se non vi bastano queste news in pillole, qua trovate quelle musicali e qua quelle scovate dalla rete.

Redazione Rumore
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