Steve Bronski, tastierista e polistrumentista, nonché membro fondatore dei Bronski Beat, è morto all’età di 61 anni
Steve Bronski – all’anagrafe Steve Forrest – è morto all’età di 61 anni. Lo ha dichiarato la “BBC” ed è poi arrivato il messaggio di cordoglio dell’ultimo membro fondatore dei Bronski Beat ancora in vita, Jimmy Sommerville, che insieme a Steve e Larry Steinbachek (morto nel 2016) avevano fondato nel 1983 il trio synth pop.
Jimmy Sommerville ha scritto in un tweet: “È triste venire a conoscenza della morte di Steve. Era un uomo dotato di grande talento melodico. Lavorare con lui sulle canzoni e sull’unica canzone che ha cambiato le nostre vite e ha toccato tante altre vite, è stato un momento divertente ed emozionante”.
Sad to hear Steve Bronski has died. He was a talented and a very melodic man. Working with him on songs and the one song that changed our lives and touched so many other lives, was a fun and exciting time. Thanks for the melody Steve. Jimmy x pic.twitter.com/VfxbtZu1Nx
— Jimmy Somerville (@JimmySomerville) December 9, 2021
Fino al 1985 il trio era restato lo stesso, godendosi appieno il successo del debutto discografico del 1984, The Age of Consent, album fondamentale del synth pop anni 80, capace di affrontare tematiche delicate per l’epoca come l’omosessualità criticando aspramente l’età del consenso che in Gran Bretagna, all’epoca, era più elevata per i rapporti omosessuali di quanto non fosse per quelli eterosessuali. Dopo che Somerville lasciò i Bronski Beat per accasarsi con The Communards e Richard Coles, fu sostituito da John Foster e successivamente da Jonathan Hellyer. Ci furono vari cambi di formazione fino allo scioglimento nel 1995.
Qua sotto potete ascoltare il Smalltown Boy, video e canzone che racconta la storia di un ragazzo che lascia la famiglia perché viene scoperto essere gay e non viene accettato dal padre.