Il nostro riassunto della settimana, sopra e sotto i palchi
dall’11 al 17 ottobre 2021
LA T-SHIRT DA RECORD DEI GREATFUL DEAD
Una t-shirt vintage dei Grateful Dead è stata venduta per la cifra record di 17.640 dollari in una recente asta di Sotheby’s. Secondo Defunkd, questo prezzo è quasi il doppio del precedente detenuto da una maglietta dei Led Zeppelin venduta a 10.000 nel 2011. La t-shirt – descritta come una “t-shirt ufficiale del 1967, all’epoca delle prime grandi esibizioni dei Dead” – è stata disegnata dall’artista Allan “Gut” Terk e proviene dalla collezione di Dan Healy, un tecnico che ha lavorato per la band.
ROB HALFORD E IL CANCRO
In una recente intervista a Consequence Of Sound Rob Halford ha rivelato di aver avuto e curato un cancro alla prostata durante il lockdown: “Ho fatto la mia piccola battaglia contro il cancro un anno fa”, dice il leader dei Judas Priest, “che ho superato e che ora è in remissione, grazie a Dio. È successo mentre eravamo tutti rinchiusi, quindi le cose accadono per una ragione per quanto riguarda la sequenza temporale degli eventi. Non ho altro che gratitudine per essere a questo punto della mia vita, continuando a fare ciò che amo di più”.
JULIAN CASABLANCAS E GLI ARCTIC MONKEYS
Tre anni dopo l’uscita dell’album degli Arctic Monkeys Tranquillity Base Hotel & Casino, che conteneva il verso “I just wanted to be one of The Strokes“, Julian Casablancas ha risposto all’attestato di stima con altrettanto entusiasmo nei confronti dei colleghi britannici: in un post instagram, il leader degli Strokes si è ritratto come sulla cover di Whatever People Say I Am, That’s What I’m Not e scrive: “lolll – i always wanted to be in the Arctic Monkeys”.
I ROLLING STONES POLITICAMENTE CORRETTI
I Rolling Stones hanno eliminato dalla scaletta dei concerti uno dei loro brani più celebri, Brown Sugar, per evitare che il testo, che fa riferimento alla tratta degli schiavi possa venire frainteso ed essere considerato inadatto alla sensibilità attuale. “Sto cercando di capire qual è il punto”, ha detto Keith Richards, “Non hanno capito che questa era una canzone sugli orrori della schiavitù? Ma stanno cercando di seppellirla… Al momento non voglio entrare in conflitto con tutta questa merda. Ma spero che saremo in grado di resuscitare la bambina nella sua gloria a un certo punto lungo la strada”. “Suoniamo Brown Sugar ogni sera dal 1970”, ha aggiunto Mick Jagger, “quindi a volte pensi: ‘per ora vediamo come va’. Potremmo rimetterla dentro. La scaletta in uno spettacolo da stadio è un po’ difficile. Ieri sera abbiamo fatto Let It Bleed, che sono riuscito a suonare con una chitarra a 12 corde”.
JOHNNY MARR VS MORRISSEY
Non esplicitamente, ma Johnny Marr ha lanciato una notevole frecciata a Morrissey, quando durante un’intervista con Stereogum gli è stato chiesto chi fosse il più grande paroliere con cui abbia mai lavorato, e la sua risposta non è stata il cantate e autore degli Smiths bensì Isaac Brock dei Modest Mouse, di cui Marr è stato membro fra il 2006 e il 2008. “L’ho visto scrivere una canzone fantastica, poi migliorarla e poi migliorarla di nuovo”, dice, “Probabilmente il periodo migliore della mia vita. Alcuni concerti soprannaturalmente buoni. Mi è piaciuto il mio ruolo. È una cosa che è successa nella mia vita per cui sarò eternamente grato. E Isaac Brock è il più grande paroliere con cui abbia mai lavorato”.
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E se non vi bastano queste news in pillole, qua trovate quelle musicali e qua quelle scovate dalla rete.