Suniel Fox e Henry Strange del duo electrohouse Epikker hanno fatto causa per plagio contro The Weeknd e i coautori della sua Call Out My Name, Nicolás Jaar e Frank Dukes. Il brano tratto dall’album del 2018 My Dear Melancholy sarebbe troppo simile a Vibeking, del 2015: “Entrambi i pezzi sono in minore”, dice l’accusa, “entrambi sono in 6/8, cosa poco comune nel pop. Entrambi sono suonati a un ritmo simile. Ed entrambi usano elettronica, ambience, pop, hip hop, rock e R&B per avere un sound atmosferico e malinconico”.
E se non vi bastano queste news in pillole, qua trovate quelle musicali e qua quelle scovate dalla rete.
Il nostro riassunto della settimana, sopra e sotto i palchi dal 20 al 26 settembre 2021
THE WEEKND E NICOLAS JAAR ACCUSATI DI PLAGIO
Suniel Fox e Henry Strange del duo electrohouse Epikker hanno fatto causa per plagio contro The Weeknd e i coautori della sua Call Out My Name, Nicolás Jaar e Frank Dukes. Il brano tratto dall’album del 2018 My Dear Melancholy sarebbe troppo simile a Vibeking, del 2015: “Entrambi i pezzi sono in minore”, dice l’accusa, “entrambi sono in 6/8, cosa poco comune nel pop. Entrambi sono suonati a un ritmo simile. Ed entrambi usano elettronica, ambience, pop, hip hop, rock e R&B per avere un sound atmosferico e malinconico”.
LA MOSTRA E L’ASTA DEI RADIOHEAD
Dopo le ristampe e l’installazione per Playstation, PC e Mac, arriva un’altra iniziativa dei Radiohead per l’anniversario degli album Kid-A e Amnesiac: Christie’s ha annunciato la collaborazione con Thom Yorke e Stanley Donwood per un’asta di opere di Donwood, create per appunto per Kid A. I sei dipinti saranno in mostra presso la sede di Londra dal 9 al 15 ottobre, insieme a disegni, testi e grafiche a cura di Donwood e Yorke. I dipinti saranno anche nell’asta online First Open: Post-War and Contemporary Art dal 5 al 19 ottobre 2021.
IL RISTORANTE DI EMINEM
Eminem si dà alla ristorazione: il 29 settembre aprirà a Detroit il ristorante Mom’s Spaghetti, nome che cita un verso del suo brano del 2002 Lose Yourself – “His palms are sweaty, knees weak, arms are heavy /There’s vomit on his sweater already, mom’s spaghetti”. Nel ristorante si potranno ordinare noodles e spaghetti e polpette ma anche acquistare merchandise di Eminem presso il punto vendita annesso, chiamato Trailer.
LA NUOVA CAUSA CONTRO MARILYN MANSON
Dopo che il giudice aveva respinto una delle accuse contro Marilyn Manson per mancanza di informazioni, la donna ha riformulato le accuse aggiungendo maggiori dettagli, come richiesto. Fra le altre cose, Jane Doe sostiene che Manson le aveva detto che le avrebbe “sfondato la testa” se avesse denunciato la presunta aggressione alle autorità.
COURTNEY BARNETT VS QUIVERS
Niente cause, almeno per ora, ma è stata la stessa Courtney Barnett ad accorgersi delle somiglianze fra il video del suo nuovo brano Before You Gotta Go e quello di You’re Not Always On My Mind dei Quivers: “Pensavo di aver avuto un’idea bellissima e originale per un video”, ha scritto su twitter, “ma pare che mi sbagliassi! Vi presento la band di Melbourne Quivers e la regista Nina Renee, che hanno avuto la stessa idea molto prima di me”.
MACHINE GUN KELLY VS COREY TAYLOR
Corey Taylor ha risposto ai tweet in cui Machine Gun Kelly lo accusava di aver parlato male del suo album Tickets To My Downfall: “Corey ha fatto un verso per il mio album Tickets To My Downfall”, aveva scritto, “e faceva schifo, perciò non l’ho usato. Si è arrabbiato per questo e ha parlato male a un magazin dello stesso album a cui ha quasi partecipato”. Taylor ha risposto pubblicando due mail scambiate con Travis Barker, che suona la batteria nel brano in questione. “Non mi piacciono le persone che parlano in pubblico di cose private come bambini”, scrive, “Perciò questo è tutto ciò che dirò: non ho partecipato al pezzo perché non mi piace quando le persone cercano di ‘scrivere’ per me. Io ho detto NO a LORO. Quindi senza ulteriori indugi… ricevute. È tutto quello che ho da dire”.
I don’t like people airing private shit like a child. So this is all I’ll say: I didn’t do the track because I don’t like when people try to ‘write’ for me. I said NO to THEM. So without further ado…. #receipts This is all I’m going to say about it. pic.twitter.com/pkhweg1Ptn
Moby e Billie Eilish sono fra i firmatari della lettera che chiede ad Alok Sharma, presidente della conferenza Cop26, la Conferenza mondiale dell’Onu sul clima che si terrà a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre, di portare in primo piano il problema degli allevamenti di animali come una delle cause principali del cambiamento climatico. “Con l’agricoltura animale che una fonte così importante di emissioni di gas serra, è impossibile raggiungere gli obiettivi fissati nell’accordo di Parigi senza apportare modifiche al nostro sistema alimentare globale”, si legge nella lettera, “Anche se tutte le altre principali fonti di emissioni fossero riformate, non saremo ancora all’altezza. Gli scienziati sono d’accordo, compresi i 107 esperti che hanno preparato il rapporto per l’Intergovernmental Panel on Climate Change delle Nazioni Unite. Siamo sull’orlo della catastrofe climatica e, come ha detto l’attivista per il clima Greta Thunberg, ‘la nostra casa è in fiamme'”.
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THE WEEKND E NICOLAS JAAR ACCUSATI DI PLAGIO
Suniel Fox e Henry Strange del duo electrohouse Epikker hanno fatto causa per plagio contro The Weeknd e i coautori della sua Call Out My Name, Nicolás Jaar e Frank Dukes. Il brano tratto dall’album del 2018 My Dear Melancholy sarebbe troppo simile a Vibeking, del 2015: “Entrambi i pezzi sono in minore”, dice l’accusa, “entrambi sono in 6/8, cosa poco comune nel pop. Entrambi sono suonati a un ritmo simile. Ed entrambi usano elettronica, ambience, pop, hip hop, rock e R&B per avere un sound atmosferico e malinconico”.
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