Si intitola Dionysus, è il nono album dei Dead Can Dance e uscirà il prossimo 2 novembre per [PIAS] Recordings. Come spiega il duo australiano, da sempre ispirato dalle tradizioni folk europee, questo nuovo lavoro esplora le feste del raccolto e della primavera tipiche della tradizione religiosa legata a Dioniso, un viaggio che porta alla luce le cerimonie e i riti che vengono praticati ancora oggi. Utilizzando le strumentazioni folk accumulate nel corso di due anni da Brendan Perry, e la tecnica del field recording, registrando cantilene, alveari neozelandesi, il cinguettio degli uccelli latinoamericani e i caprai svizzeri, i brani del nuovo album si sviluppano più come frammenti di un insieme compatto che come canzoni, mentre la copertina richiama le maschere degli Huichol, una popolazione della Sierra Madre in Messico celebre anche per i riti sacri con il peyote.
La tracklist comprende due atti, che si sviluppano attraverso sette movimenti:
ACT I : Sea Borne – Liberator of Minds – Dance of the Bacchantes
ACT II : The Mountain – The Invocation – The Forest – Psychopomp
I Dead Can Dance saranno in concerto in Italia per due date a maggio:
26-27/5 – Milano, Teatro Degli Arcimboldi (SOLD OUT)