Cedric Bixler-Zavala e i Mars Volta si fumavano 1000$ di erba alla settimana

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L’ex cantante degli At the Drive-In e dei Mars Volta, Cedric Bixler-Zavala (ora negli Antemasque), ha recentemente scritto un pezzo per Vulture in cui parla della sua decisione di smettere di fumare marijuana, e di come il fumo abbia minato sulle sue finanze senza dargli alcun beneficio a livello creativo. “Ero totalmente un mostro. Spendevo 1000 dollari a settimana in erba , e tutti i membri della band fumavano tanto quanto me.” E ancora: “L’erba causa dei comportamenti stupidi, niente di assurdo, ma ho sempre creduto nel classico cliché: mi serviva per essere creativo. Mi sono reso conto, arrivato a questo punto, che la creatività arriva solo da te stesso. Non dall’erba”.

Bixler-Zavala ha anche parlato di come l’erba influenzava il suo modo di ascoltare e scrivere musica:

“Parlando a livello musicale, prendete i Grateful Dead. Sono un loro grande fan, ma adesso che non fumo ci sono loro aspetti che adoro e sono l’opposto di quello che mi piaceva prima. Ora mi trovo a dire, “Datemi quel cazzo di ritornello!” Quando fumavo probabilmente potevo ascoltare Infrared Roses ancora ed ancora. È fantastico! È incredibile! Insomma, non è male. È interessante, una bella avventura nell’arte, ma ora mi trovo a voler ascoltare il nucleo della canzone, il cuore di quello che qualcuno sta cercando di comunicare. Ero un fattone e non comunicavo poi molto a parte la mia verbosità, dicevo cose complicate tanto per dire cose complicate”.

E non c’è una condanna totale della marijuana:

“Ci sono fumatori, là fuori, che riescono ad apprezzare il loro pubblico e funzionare a tutti gli effetti quando sono fatti. Io non ci riuscivo. Ora riesco a guardare il mio pubblico e dire, “Gesù Cristo, grazie davvero”. È bello poter fare musica a mente lucida”.

Potete leggere il pezzo per intero a questo link. A proposito della verbosità di Bixler-Zavala: lo storico De-loused in the Comatorium, disco d’esordio dei Mars Volta, sarà al centro della rubrica Discoring del numero di luglio di Rumore. Da quell’album potete ascoltare qua sotto Take the Veil Cerpin Taxt.

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