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Le etichette indipendenti di tutto il mondo lanciano oggi la “Fair Digital Deals Declaration”

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Come riporta Billboard, più di 700 etichette discografiche indipendenti hanno unito le forse in una nuova iniziativa, volta ad assicurare agli artisti un corretto e trasparente rendiconto delle entrate provenienti dal digitale. L’iniziativa ha anche un nome: Fair Digital Deals Declaration. Tra le etichette che hanno firmato ci sono: Sub Pop, Merge, Domino, XL, 4AD, Matador, Drag City, Epitaph, Secretly Canadian, Jagjaguwar, Saddle Creek, Captured Tracks, Mute, Numero Group, Anti-, Brainfeeder, Ninja Tune, Asthmatic Kitty e molte molte altre (tra cui più di 90 etichette italiane). L’iniziativa viene lanciata ufficialmente proprio oggi, ed è coordinata dalla Worldwide Independent Network. 

Le prime e più importanti linee guida sono le seguenti:

[quote]1. Assicurarsi che la fetta di entrate dell’artista proveniente dagli streaming e i download sia spiegata molto chiaramente negli accordi, e che i suoi diritti siano ragionevoli.
2. Account to artists a good-faith pro-rata share of any revenues and other compensation from digital services that stem from the monetization of recordings but are not attributed to specific recordings or performances.
3. Incoraggiare dei migliori standard di informazione riguardo ai servizi digitali circa la monetizzazione della musica.
4. Supportare gli artisti che decidono di opporsi a utilizzi non autorizzati della loro musica.
5. Supportare la posizione del settore delle etichette indipendenti.[/quote]

La Worldwide Independent Network, oltre alla dichiarazione, ha pubblicato anche un “Global Independent Manifesto”, dove si legge che le etichette indipendenti si meritano lo stesso accesso al mercato di etichette quali la Universal e la Sony.

Martin Mills, presidente del Beggars Group (4AD/Matador/Rough Trade/XL/Young Turks), ha dichiarato: “Perchè non dovremmo trattare gli artisti in modo equo? Sembra talmente ovvio che non dovremmo nemmeno stare qui a dirlo, ma dobbiamo farlo, ad alta voce e orgogliosamente”.

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