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Eddie Vedder ricorda dal palco di Seattle la scomparsa di Mark Lanegan

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Eddie Vedder durante il suo concerto a Seattle ricorda la scomparsa di Mark Lanegan con un breve discorso

Il 22 febbraio è scomparso a soli 57 anni Mark Lanegan lasciando senza parole tutto il mondo della musica. Tantissimi sono stati i messaggi di cordoglio che hanno iniziato a girare immediatamente su tutti i social network, da Facebook a Twitter passando per Instagram. Da Iggy Pop a John CaleGreg Dulli, J Mascis. Molti anche dall’Italia che hanno lavorato e suonato con lui, come Tommaso Colliva (produttore e membro dei Calibro 35), Rodrigo D’Erasmo (Afterhours) e Not Waving.

È arrivato anche Eddie Vedder a ricordarlo, essendo parte integrante di quella scena di Seattle di cui Lanegan ne era un po’ il pioniere coi suoi Screaming Trees, gruppo fondato nel 1984 nella sua città natale, Ellenbourg, nello stato di Washington, a circa 170 km da Seattle. Il cantante dei Pearl Jam è in tour per la promozione del suo disco solista Earthling con gli Earthlings, la band che lo accompagna formata dall’ex Red Hot Chili Peppers Josh Klinghoffer (tastiere, chitarra, voce), Andrew Watt (chitarra), il chitarrista Glen Hansard, il bassista dei Jane’s Addiction Chris Chaney e il batterista dei Red Hot Chili Peppers Chad Smith. E proprio il 22 febbraio si è svolta la seconda data di Seattle alla Benaroya Hall, in cui l’artista, mentre era sul palco, tra un brano e l’altro ha ricordato il cantante scomparso:

Sono arrivato qui verso le quattro e all’improvviso il mio corpo ha iniziato a tremare un poco. Ho iniziato a sentirmi davvero male e ho pensato fosse una reazione allergica alla tristezza

Continua sul palco Eddie Vedder mentre dietro di lui alla batteria c’è Chad Smith e Glen Hansard:

Perché abbiamo perso… Un ragazzo chiamato Mark Lanegan. SapeTe, ci sono molti musicisti davvero fantastici, alcune persone conoscono Seattle grazie a dei musicisti che sono venuti dal grande nord-ovest. E Alcuni di quei ragazzi erano cantanti unici. Mark con la sua voce potente ERA CERTAMENTE UNO DI QUELLI

Ha continuato:

È difficile fare i conti con ciò, almeno in questo momento. Ci mancherà profondamente, ma avremo sempre la sua voce da ascoltare, le sue parole e i suoi libri da leggere. Ha scritto due libri incredibili negli ultimi anni. Volevo solo elaborare queste sensazioni e rendervi partecipi, far sapere a sua moglie e ai suoi cari che le persone di questi vecchi posti stanno pensando a lui e lo amiamo

Qua sotto il video:

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