Classifiche che può sempre tornare utile consultare: in un vecchio numero della sua rubrica su LA Weekly, Henry Rollins aveva stilato la sua top 20 dei migliori album punk. A suo insindacabile giudizio e “in nessun ordine particolare”, scriveva nel 2013: “liste come questa spesso confondono perché pongono questioni come Cos’è punk? I Wire, anche considerati post punk? Dove metti band come PIL, Joy Division, Television, Patti Smith, Suicide e Killing Joke? E cosa diciamo dei Gang of Four, 999 e the Banshees? Secondo me, è una definizione povera, vado dai classici inglesi del 1977 come Sex Pistols, Clash etc. e procedo da lì. Oltre a questo, ci sono un sacco di grandi band punk che non hanno mai fatto un album intero. The Machines, The Killjoys, Some Chicken, e tantissimi altri. Così tanti grandi gruppi e grandi dischi in questo genere e in quelli che ne sono derivati. La scommessa migliore è lasciar suonare la musica il più a lungo possibile”. Questi sono i 20 album selezionati da Rollins:
- The Clash – The Clash, 1977.
- Generation X – Generation X, 1977.
- The Adverts – Crossing the Red Sea, 1978.
- X Ray Spex – Germ Free Adolescents, 1978.
- The Sex Pistols – Never Mind the Bollocks, 1977.
- The Ramones – The Ramones, 1976.
- Eater – The Album, 1977.
- The Damned – Damned Damned Damned,1977.
- The Fall – Hex Enduction Hour, 1982.
- The Buzzcocks – Another Music In A Different Kitchen, 1978.
- The Saints – (I’m) Stranded, 1977.
- UK Subs – Another Kind of Blues, 1979.
- Wire – Pink Flag, 1977.
- The Lurkers – Fulham Fallout, 1978.
- Alternative TV – The Image Has Cracked, 1978.
- The Ruts – The Crack, 1979.
- The Germs – GI, 1979.
- X – Los Angeles, 1980.
- The Minutemen – The Punchline, 1981.
- Stiff Little Fingers – Inflammable Material, 1979.