{"id":47558,"date":"2017-12-05T11:33:37","date_gmt":"2017-12-05T10:33:37","guid":{"rendered":"https:\/\/rumoremag.com\/?p=47558"},"modified":"2018-02-14T16:09:04","modified_gmt":"2018-02-14T15:09:04","slug":"kurt-cobain-grunge-mostra-bologna-lavine","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/rumoremag.com\/2017\/12\/05\/kurt-cobain-grunge-mostra-bologna-lavine\/","title":{"rendered":"Kurt Cobain e il grunge in mostra a Bologna"},"content":{"rendered":"

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Nel 2017 Kurt Cobain<\/strong><\/a> avrebbe compiuto 50 anni. Per celebrare l’icona del grunge e il movimento che ha cambiato la musica negli anni novanta, la galleria Ono Arte Contemporanea di Bologna<\/strong><\/a> ospiter\u00e0, dal 13 dicembre al 31 gennaio<\/del>\u00a024 febbraio, la mostra Kurt Cobain 50: Il grunge nelle foto di Michael Lavine<\/em>. 50 scatti in cui il celebre fotografo pubblicitario ha immortalato “la scena pi\u00f9 eccitante prodotta da una singola citt\u00e0, come non accadeva dai tempi della Londra punk”, come dichiarato dall’inventore del termine “grunge”, Everett True. Il grosso dell’esposizione, naturalmente, \u00e8 dedicato ai Nirvana<\/strong><\/a>\u00a0(qua<\/strong><\/a> la lettera di Steve Albini alla band), fotografati in quattro diversi momenti, dai mesi della loro prima formazione, quando al posto di Dave Grohl<\/strong><\/a> alla batteria c\u2019era ancora Chad Channing<\/strong><\/a>, fino agli anni del successo mondiale, quando accanto al leader della band c\u2019era la moglie Courtney Love<\/strong><\/a>.<\/p>\n

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A livello visivo e mediatico, Kurt Cobain inaugura un\u2019era e uno stile: con i suoi jeans strappati, le pesanti camicie di flanella a cui si aggiungono i capelli lunghi \u00e8 il non plus ultra dell\u2019anti-fashion o del do-it-yourself (imperativo per la moda del periodo). Sono questi gli anni in cui nascono i primi movimenti giovanili no- global (dove il no-logo nell\u2019abbigliamento ne rappresenta un perfetto corrispettivo) in risposta alla diffusione di multinazionali quali Starbucks o Microsoft, nate nella cerchia periferica di Seattle.<\/p><\/blockquote>\n<\/blockquote>\n

Ma ci saranno anche immagini di altri gruppi e artisti simbolo degli anni novanta, come Kim Gordon<\/strong><\/a>, i Beastie Boys<\/strong><\/a>, gli Hole<\/strong><\/a>.
\nLa mostra \u00e8 prodotta in collaborazione con Gas Jeans che per l’occasione realizzer\u00e0 una capsule collection in edizione limitata di 2000 t-shirt e felpe con una rielaborazione grafica delle immagini pi\u00f9 iconiche di Lavine.<\/p>\n