
Tom Waits ha ricordato l’amico Mark Linkous in occasione dell’uscita dell’album postumo degli Sparklehorse, Bird Machine
Bird Machine è l’album postumo degli Sparklehorse di Mark Linkous, a cui abbiamo dedicato la copertina del numero di settembre con un servizio di Carlo Bordone e Maurizio Blatto.
In occasione dell’uscita dell’album Tom Waits, che in passato aveva collaborato con Mark Linkous, ha pubblicato un pensiero su quest’ultima opera a cui stava lavorando prima della morte: “Mark Linkous stava scrivendo le sue ultime canzoni senza saperlo, o forse lo sapeva”, scrive,
la voce disincarnata di Mark suona ancora più ossessionante adesso, anche se su Bird Machine tutto sembra così vivo, inclusa la sua voce scricchiolante, e il pastiche di suoni dallo Spazio che usa come strati di pentimento, e la voce di un telefono per bambini che dice ciao zio Mark, ciao ti voglio bene. Strazianti melodie sottili come intricati vetri lavorati. è un disco bellissimo e a me e Kathleen dispiace di non poterne parlare con Mark.