Dall’album Lavazh di Acchiappashpirt (Jonida Prifti e Stefano Di trapani) uscito per Futuro Arcaico nel novembre 2022, ci guardiamo l’omonimo video in anteprima
Il duo di poesia sonora Acchiappashpirt è formato dalla poetessa albanese Jonida Prifti e dal musicista italiano Stefano Di Trapani. Il progetto mescola musica contemporanea e poesia d’avanguardia dando vita a una performance che unisce noise ed elettronica incrociando la poesia nelle sue più varie influenze. Il tema centrale è la comunicazione verbale come tramite per il paranormale, in una interminabile lotta senza esito per la supremazia tra strumento musicale e voce, in cui l’uno modifica, altera e comanda l’altro e viceversa per far emergere l’utopia del controllo e l’impossibilità della definizione fissa.
Il brano del video in anteprima è Lavazh, singolo dell’omonimo album uscito a novembre 2022 per Futuro Arcaico. Il duo ci racconta il significato della traccia e del videoclip:
“Lavazah in albanese vuol dire lavaggio, sia del cervello che in generale della storia dell’uomo contemporaneo, destinato a una tabula rasa per addizione di elementi. Per una nuova etno/musico / ecologia umana ispirata dall’accelerazione in retromarcia Albanese / Italiana, gli Acchiappashpirt intonacano le pareti della vostra mente con una contraddizione di suoni poetronici che descrivono l’horror vacui sotto la pelle della civilizzazione. Una poesia visiva fatta di elettronica, turntablism, turbofolk, suoni concreti e macerie di ricordi sui quali ricostruire multiple identità”
Fra le loro pubblicazioni ricordiamo Flutura – tape (My Dance the Skull, UK,
2015), Tola (Canti Magnetici, 2017), Strangerivers (Filibusta rec., 2017), Rrafsh (Turgid
animal records, 2020), Tratti di Corda (Holidays records 2022) e Okulstacio (Riforma
2022). Qua sotto potete guardare in anteprima i video di Lavazh scritto e diretto dagli stessi Jonida Prifti e Stefano Di Trapani:
