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Il Rumoroscopo di gennaio 2023

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Rumoroscopo Gennaio 1

Ascoltate voi stessi e guardate nell’Infinito e dello Spazio e del Tempo. Là echeggiano il canto degli Astri, la voce dei Numeri, l’armonia delle Sfere.
– Ermete Trismegisto –

Rumoroscopo: Cosa cantano gli astri a gennaio 2023. L’oroscopo di Rumore aggiornato ogni settimana. Qui l’oroscopo del 2023.

di Sofia Antinori

ARIETE
Settimana 2 (8-14 gennaio)
L’anno inizia, car* Ariete, con un consiglio prezioso, molto prezioso: dacci un taglio con il mentalismo. Non potresti mai avere la stessa fortuna del Patrick Jane di The Mentalist, quindi è inutile provarci. Sarà molto più produttivo fare domande dirette. Sempre.

Settimana 3 (15-21 gennaio)
Fai un mantra delle illuminate parole di Winston Churchill, Ariete. “Se il presente cerca di giudicare il passato perderà il futuro”. È arrivato il momento di vivere il presente senza più voler ostinatamente guardare indietro.

Settimana 3 (22-31 gennaio)
“E potresti trovarti dietro il volante di una grossa automobile / E potresti trovarti in una bella casa con una bella moglie / E potresti chiederti: come ci sono arrivato?”. Non chiedertelo, Ariete, almeno per un paio di mesi. Talvolta, la felicità è nella banalità dell’ordinario.

TORO
Settimana 2 (8-14 gennaio)
Diceva Carla Fracci: “Il lavoro di una ballerina è una conquista quotidiana, giorno dopo giorno, accanto al suo maestro”. Il tuo compito, Toro, per tagliare quel traguardo è tutto qui: lavoro quotidiano, costante. E un’ottima guida.

Settimana 3 (15-21 gennaio)
Hai lasciato un valigia nel tuo luogo dell’anima, Toro, e… te l’hanno rubata. Non disperare – e non rivolgerti alle autorità – è stata solo trasferita in un altro luogo che ti vincerà con la stessa intensità. Tutto cambia. E il cambiamenti vanno assecondati.

Settimana 3 (22-31 gennaio)
Si dice che una delle massime preferite dall’imperatore Augusto fosse “affrettati lentamente” (che è la traduzione del latino Festina lente). Una massima che dovrebbe diventare il tuo mantra, Toro, mentre ti affanni a caricare soluzioni e direzioni. Tutto arriverà.

GEMELLI
Settimana 2 (8-14 gennaio)
L’immaginazione, Gemelli, può tutto. Certo non avrai bisogno di “pensare” qualcosa di enorme come il Panopticon di Peter Gabriel, un globo espandibile all’infinito di dati accessibili, ma puoi iniziare dalle basi…

Settimana 3 (15-21 gennaio)
Quando ti ostini a rimanere attact* a un’idea, Gemelli, pensa alle lucertole. A come lasciano staccarsi la coda per difendersi dal pericolo o dai predatori. E a come, nonostante questa “amputazione” continuano a vivere…

Settimana 3 (22-31 gennaio)
Non sei “come loro”, Gemelli, ma puoi far finta anche tu di essere “una luce quando il sole è tramontato” o di essere pronto a divertirti a fine giornata quando la stanchezza ti toglie quasi il fiato. Puoi farlo, almeno per qualche giorno. In nome della pace familiare.

CANCRO
Settimana 2 (8-14 gennaio)
Ogni singolo pianeta, che ti sia amico o nemico, Gemelli, ti lancia un invito attraverso le parole di Confucio: “Le aspettative della vita dipendono dalla diligenza; il meccanico che vuole perfezionare il proprio lavoro deve prima affilare gli strumenti”.

Settimana 3 (15-21 gennaio)
“In un solo anno / sono arrivata ad avere cento anni / La mia vita sociale / Un appuntamento dal chiropratico / rimani seduto abbastanza a lungo da ascoltare te stesso / o forse solo per il tempo necessario ad atrofizzarsi all’inferno”. In ogni caso, Cancro, c’est comme ça.

Settimana 3 (22-31 gennaio)
Soffri la concorrenza, Cancro quella di milioni di persone la cui vita sembra sempre una raggiunta giornata di sole (sui social). Mentre la tua è un chiaroscuro di caos. C’est la vie. Lo sai benissimo. Ma se ti fa stare meglio, fai anche tu la “ragazza moderna” e stai al gioco.

LEONE
Settimana 2 (8-14 gennaio)
Tutt* siamo più felic* e addirittura più bell* alla luce. Tutt* mostriamo la migliore versione di noi stess* alla luce. Perché la luce è rinnovamento, gioia, felicità, Leone. E tu, che non sei un vampiro, lo sai bene. Non sprecare la luce con musi lunghi e borbottii.

Settimana 3 (15-21 gennaio)
Sei un animale sociale, Leone. Sei l’anima della festa (o meglio, l’eterno festeggiato). E la cosa ti piace al punto che non ha ai mai abbastanza. Fermati allo stop. Troppa presenza ti renderà simile a una foto analogica sovraesposta.

Settimana 3 (22-31 gennaio)
Che effetto fa, Leone, giocare per una volta a ruoli invertiti? Essere dall’altra parte della barricata, “vittima” dell’ altrui superficialità, di chi “vuole la tua foto ma non le tue parole”? L’universo ti pungola con lezioni karmiche. Non ti opporre e impara.

VERGINE
Settimana 2 (8-14 gennaio)
Per raggiungere la vera e completa libertà, Vergine, bisogna spezzare tutte, ma proprio tutte, le catene che ci avvolgono. Soprattutto quelle che sono stare create dalle nostre insicurezze e dalle nostre paure. È ora di prendere le tenaglie. Pront*?

Settimana 3 (15-21 gennaio)
Hai la sensazione di essere una regina del francese del Settecento che sopravvive dopo aver sperimentato la ghigliottina. E si muove senza direzione, inciampando. Cadendo al suolo. Sbagliando strada. Rivuoi la tua testa, Vergine. E la (ri)troverai presto.

Settimana 3 (22-31 gennaio)
Da sempre, Vergine, odi il malcostume del “non dare a Cesare quel che è di Cesare”. Ora che sei nel livello successivo di indebita appropriazione, ovvero il metaforico “staccarti pezzi di carne e divorarli senza ringraziare”, vorresti urlare. Non farlo. Metti piuttosto tutti i puntini sulle i.

BILANCIA
Settimana 2 (8-14 gennaio)
“Il tempo è un demone / Il tempo è una roccia / Il tempo è un enigma / Nessuno di noi può risolverlo”. Il punto della settimana è proprio questo, Bilancia, smettere di pensare al tempo, di controllare il tempo, di anticipare il tempo…

Settimana 3 (15-21 gennaio)
“Il sole / Aspettiamo il sole / La notte era giorno e ora il giorno è notte / Mi aiuterai a vedere la luce / Il sole”. Il tuo superpotere, Bilancia, è saper vedere il sole, sempre, avere la serafica certezza che rispunterà. E, stanne cert*, spenderà.

Settimana 3 (22-31 gennaio)
“Perché è scomparso il piacere della lentezza? Dove mai sono finiti i perdigiorno di un tempo?”, si chiedeva Milan Kundera. E tu, Bilancia, puoi dargli una decisa risposta. Facendolo idealmente entrare in casa tua, dove risplendi e dai il meglio di te in una dorata hygge.

SCORPIONE
Ci sono posti, Scorpione, che hanno assunto uno status mitologico per eventi e movimenti che li hanno animati molte ere (geologiche) fa. E il tempo non concede loro lo stesso prestigio che regala a un vino. A volte è meglio lasciarli nel passato.

Settimana 3 (15-21 gennaio)
Diceva George Gershwin: “Dove c’è rumore io sento musica”. Tu, invece, Scorpione, cosa senti? L’effetto unghie sulla lavagna o il dolce incedere di una meravigliosa sinfonia? Da questo dipenderà il tuo umore. E una importante decisione.

Settimana 3 (22-31 gennaio)
Cominci a essere stanc*, stanchissim*, Scorpione, di chi si dilegua sul più bello, o quando “il gioco si fa duro”, di chi non ha la tua stessa forza morale, di chi nei momenti decisivi non c’è mai. Il cielo te lo dice chiaramente: smetti di inseguirl*, istruirl*, capirt*. Lascial* andare.

SAGITTARIO
Settimana 2 (8-14 gennaio)
“Ho imparato che tutto svanisce / come le fotografie e le vacanza in famiglia / E che ogni lunedì è un addio alla domenica”. Tutto cambia e tutto finisce, lo sappiamo Sagittario. Ma il lunedì può anche diventare il pre,udito a una nuova domenica. Pensaci.

Settimana 3 (15-21 gennaio)
“Ci mettiamo a sedere e parliamo del tempo / E il mio cuore è come una piuma / Leggerò, leggerissimo”. Leggerò, leggerissimo come l’animo con cui inizia ad affrontare il presente e a tornare in te, Sagittario. Era ora.

Settimana 3 (22-31 gennaio)
Se di recente, Sagittario, chi ti è vicino ti fa capire, senza mezzi termini, che non ti riconosce più, fatti una domanda e datti una risposta. E, soprattutto, esci da te stess*, da questa idea malsana di autosufficienza estrema. Hai bisogno di contatto. Hai bisogno di spalle. Hai bisogno degli altri.

CAPRICORNO
Settimana 2 (8-14 gennaio)
“Ascolta il suono / Di un nuovo domani / Prendere il controllo dei miei sogni / Entrare nella sensazione / Una danza che si ripete / Una trance su un ritmo duro”. Seguilo, Capricorno, interiorizzalo. Fallo, provaci. Non devo dirti altro.

Settimana 3 (15-21 gennaio)
Quando desidereresti essere La sposa di Kill Bill, Capricorno, pensa alla saggezza di Hattori Hanzo: “La vendetta non è mai una strada dritta. È una foresta. E in una foresta è facile smarrirsi. Non sai dove sei, né da dove sei partito”.

Settimana 3 (22-31 gennaio)
Il cielo, Capricorno, ti pone la stessa domanda che il sociologo-filosofo polacco Zygmunt Bauman ha posto nel libro L’arte della vita: “Nel dare forma alla nostra vita, siamo la stecca da biliardo, il giocatore o la palla? Siamo noi a giocare, o è con noi che si gioca?”

ACQUARIO
Settimana 2 (8-14 gennaio)
“Non scappo da una sfida perché ho paura”, diceva la ginnasta Nadia Comaneci, “Piuttosto corro verso di essa, perché l’unico modo per sfuggire alla paura è calpestarla sotto i tuoi piedi”. Calpesta tutto, Acquario. Come se non ci fosse un domani.

Settimana 3 (15-21 gennaio)
“Posso comprarmi dei fiori / Scrivere il mio nome sulla sabbia / Parlare con me stesso per ore / Dire cose che non capisci / Posso portarmi a ballare / Posso tenermi per mano / posso amarmi meglio di quanto tu possa fare”. Saperlo è il primo passo, Acquario.

Settimana 3 (22-31 gennaio)
Diceva Lina Bo Bardi: “L’architetto è un maestro di vita, nel senso modesto di impadronirsi del modo di cucinare i fagioli, di come fare il fornello, di essere obbligato a vedere come funziona il gabinetto, come fare il bagno”. Costruisci come un vero architetto, Acquario.

PESCI
Settimana 2 (8-14 gennaio)
Svegliarsi con la prima luce del sole, stringere tra le mani nastri dorati e agitarli contro il cielo. Ammirare il silenzio. Perdersi i. Occhi azzurro ghiaccio. La felicità, Pesci, può assumere qualsiasi forma. Anche la più bizzarra. La parte difficile è capirlo.

Settimana 3 (15-21 gennaio)
Quando un rapporto, un qualsiasi rapporto, è al capolinea chiedersi cosa succederà è lecito, Pesci. Ed è ancora più salutare rispondersi con le parole di Kurt Vonnegut: “Un passo indietro, dopo aver preso una direzione sbagliata, è un passo nella giusta direzione”.

Settimana 3 (22-31 gennaio)
Vincere, Pesci, vincere davvero non vuol dire (sempre) tagliare il traguardo, prendere la medaglia d’oro o stare in cima a una classifica. Spesso significa infondere passione e impegno in ciò che si fa, divertirsi nel farlo, e saper accettare realmente sconfitte come parte di un percorso.

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