Guida ai migliori concerti delle prossime due settimane a cura di Luca Doldi
a cura di Luca Doldi
“Vengono fuori dalle pareti! Vengono fuori dalle fottute pareti!”. Mettendo insieme questa puntata di Giglife, mi sono sentito un po’ come il compianto Bill Paxton in Aliens. Non credo di aver mai visto due settimane di live così da quando ho iniziato questa rubrica. Siamo al culmine di questa stagione primaverile, poi come di consueto qualche settimana di apparente calma prima dell’assalto pre-estivo che culminerà con la stagione dei festival. Sarà interessante, dopo due anni di purgatorio, vedere come risponderà il pubblico a una tale concentrazione di concerti, ma non ci dilunghiamo troppo che di carne al fuoco ce n’è già abbastanza.
Tommy Guerrero
3/5 Santeria, Milano
Sì è proprio quel Tommy Guerrero, quello della Bones Brigade e pioniere dello skate. Ma a noi il suo passato da skater non interessa (non è vero), quello che ci interessa è che da anni porta avanti la sua carriera musicale con ottimi album, come questo che potete ascoltare sopra uscito nel 2018, fatti di atmosfere desertiche eteree e psichedeliche, musica in cui sembra di vedere il sole accecante.
Julien Baker
4/5 Hall, Padova
Julien Baker dal vivo riempie il cuore fino a farlo scoppiare. Finalmente possiamo rivederla e risentirla dal vivo in questa data unica a Padova.
The Lemonheads
4/5 Covo, Bologna – 5/5 Biko, Milano
I Lemonheads di Evan Dando al massimo del loro splendore, ovvero quelli di It’s A Shame About Ray, disco importantissimo per la loro carriera, arrivato a festeggiare il trentennale, che verrà suonato interamente in queste serate.
L.A. Witch
4/5 Bronson, Ravenna – 5/5 Blah Blah, Torino – 6/5 Biko, Milano
Garage rock allo stato brado, con le L.A. Witch non ci sono compromessi,
Russian Circles
5/5 Magnolia, Segrate (MI)
Oggi i Russian Circles sono una delle più importanti band in ambito post-rock, affermatasi grazie ad una carriera lunga 15 anni, passati senza quasi mai sbagliare un colpo. Inutile dirvi che anche dal vivo sono una delle migliori band che possiate vedere.
Italia 90
5/5 Trenta Formiche, Roma – 6/5 Dong, Macerata – 7/5 Covo, Bologna – 8/5 Biko, Milano
Non fatevi ingannare dal nome, gli Italia 90 arrivano da Londra e fanno parte di quell’infornata post-punk che da qualche anno sta riportando le chitarre al centro della scena. Ancora nessun album all’attivo ma dal 2017 hanno prodotto una serie di singoli ed ep dove non hanno sbagliato praticamente nulla. Tenete d’occhio questi ragazzi e non mancate a queste date.
Frank Turner & The Sleeping Souls
6/5 Magazzini Generali, Milano
È stato una delle voci più importanti del punk hardcore con i Million Dead, ha avuto una carriera solista incredibile nel pop-folk. Frank Turner ora torna alle origini, con un album che riprende a piene mani le sonorità degli esordi. Quindi cari fan dei Million Dead, in questa data potreste ritrovare un po’ di quelle atmosfere, se invece avete conosciuto Turner nella sua fase solista, non temete, è sempre è solo un altro lato della sua medaglia.
William Fitzsimmons
7/5 Bloom, Mezzago (MB) – 8/5 Largo, Roma
Per chi come me ha avuto la fortuna di vederlo al Laghetto delle Danze al Vittoriale di Gardone Riviera qualche anno fa, William Fitzsimmons ha un posto speciale nel cuore. L’atmosfera che riesce a creare soltanto con una chitarra e la sua voce ha pochi eguali al mondo.
Balthazar
8/5 Fabrique, Milano
Quando li intervistai a marzo del 2021 i Balthazar non vedevano l’ora di poter portare in giro per l’Europa il loro nuovo album. È passato più tempo del previsto però e sono sicuro che l’attesa si tramuterà in una grande carica sul palco, per una band che già in condizioni normali è una macchina perfetta sul palco.
Dark Tranquillity +Esinferum
8/5 Magazzini Generali, Milano
Serata da non perdere per gli amanti del metal, con due band che sono punti di riferimento nei rispettivi sottogeneri. Il death metal dalle mille sfumature dei Dark Tranquillity e il folk-metal degli Esinferum.
Inhaler
9/4 Magazzini Generali, Milano
A colpi di singoli irresistibili, gli Inhaler si sono ritagliati uno spazio importante nell’indie-rock europeo e mondiale, a prescindere dalle parentele. Il soldout di Milano è qui a testimoniarlo, perché non sono solo un prodotto da playlist Spotify, sono una band vera.
Eagles Of Death Metal
9/5 Circolo Magnolia, Segrate (MI)
Mogwai
9/5 Atlantico Live, Roma – 10/5 Fabrique, Milano 11/5 Vox, Nonantola (MO)
Il ritorno dei Mogwai dal vivo è sempre attesissimo, perché la post-rock band scozzese ogni volta regala una performance che è difficile dimenticare.
White Lies +Charming Liars
10/5 Magazzini Generali, Milano
La prima parole che mi viene in mente per descrivere un concerto dei White Lies è divertimento. Una sequenza killer di singoloni che è impossibile non cantare e durante i quali è impossibile stare fermi.
YOB
10/5 Freakout, Bologna – 11/5 Bloom, Mezzago (MB)
Gli YOB sono una delle band che negli ultimi trent’anniha contribuito a far turbinare la sabbia del deserto nell’aria (perché il deserto è anche in Oregon, non solo in California). Anche se il loro stile è più vicino al doom che allo stoner, gli schiaffi che vi arriveranno sotto forma di colpi sul rullante e riff di carta vetrata sono più o meno gli stessi.
Algiers
11/5 Circolo della Musica, Torino – 12/5 Biko, Milano
Quello degli Algiers è stato uno dei primi tour a saltare a inizio 2020. È giungo il momento di ricucire il continuum spazio temporale e riprendersi l’almanacco, come i Ritorno al Futuro Parte Seconda. Il nostro “almanacco” sarà il concerto di una band fra le più importanti di questi ultimi anni, una band che sul palco è fuoco vivo.
Black Midi
11/5 Circolo Magnolia, Segrate (MI)
Anche quello dei Black Midi è stato un concerto rimandato più volte, questa è la quella buona ed è il caso di non lasciarsi sfuggire una delle band più valide di questi anni.
Low
12/5 Teatro Duse, Bologna
Non è cosa da tutti dopo una carriera trentennale riuscire a firmare un album che nel momento stesso della sua uscita è diventato il più importante per la band. Ma i Low sono capaci di questo ed altro e bisogna vederli dal vivo per capirne a pieno la grandezza.
Ryley Walker
13/5 Biko, Milano
Diventato in breve tempo uno dei cantautori più significativi degli ultimi anni, Ryley Walker a poco più di trent’anni sembra già un veterano, una voce che sembra arrivare dal passato ma che è estremamente attuale. Sostanzialmente fermo dal 2019 a causa di problemi personali legati alla salute mentale e successivamente alla pandemia, è una gran bella cosa poterlo riavere live in Italia.
Lingua Comune
Fine Before You Came, Lili Refrain, Anna Bassy, Planet Opal, Ashti Abdo, Gianmaria Aprile, Marta del Grandi
13-16/5 Gagarin, Busto Arsizio (VA)
Una line-up di grande rilievo e per niente banale quella di Lingua Comune, festival organizzato dal Circolo Gagarin, che esplora musica, cinema e letteratura e vuole essere un luogo di condivisione, dibattito e cultura in tutte le sue forme. Da non perdere.