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Rumore Week: dal murale di Ian Curtis agli chef disoccupati Mastodon

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Il nostro riassunto della settimana, sopra e sotto i palchi
dal 5 all’11 ottobre 2020

1 IL NUOVO MURALE DI IAN CURTIS A MANCHESTER

Lo street artist di manchester Akse P19 ha realizzato un ritratto di Ian Curtis su un muro di Port Street come parte dell’Headstock Festival, che celebra la giornata mondiale della salute mentale e sostiene l’ente di beneficenza locale per la salute mentale Manchester Mind e l’ente di beneficenza musicale Helpmusicians. “Aumentare la consapevolezza della salute mentale è davvero necessario”, scrive l’artista, “soprattutto durante questi tempi difficili”. Foto del murale sono state postate anche da Peter Hook, che ne ha parlato anche in un video per la BBC.

2 IL SONDAGGIO DI MUSICARES

Ancora in occasione della giornata della salute mentale, MusiCares ha lanciato un sondaggio, a cui possono partecipare tutti i professionisti della musica da almeno 5 anni, “per comprendere meglio le circostanze e il benessere delle persone che si guadagnano da vivere lavorando nella musica. Il nostro obiettivo è imparare come i diversi aspetti dell’essere un professionista della musica si relazionano al benessere generale e alla salute mentale. I risultati del sondaggio verranno utilizzati per informare meglio MusiCares delle esigenze dei propri clienti e per comprendere e comunicare ulteriormente le questioni che incidono sulla vita e sulla carriera dei professionisti della musica”. Il sondaggio sarà attivo fino al 9 novembre.

3 IL CONCERTO IN BOLLA DEI FLAMING LIPS

Dopo averci passato dentro buona parte dei suoi concerti, Wayne Coyne vuole mettere nelle bolle anche il pubblico: è questa l’idea dei Flaming Lips per il distanziamento sociale. “Sembra assurdo”, ha detto parlando del concerto che la band sta progettando nella sua Oklahoma City, “ma all’inizio lo facevamo solo non per scherzare, ma come una specie di cosa divertente, e ora sta diventando un po’ ‘serio e reale. Stiamo iniziando a prepararci fare uno spettacolo vero in cui sì, ci sono tre persone in ciascuna di queste bolle spaziali, e noi suoniamo… Pensiamo forse di suonare due concerti a sera, attirando ogni volta un grande pubblico”.

4 IL SUSSIDIO DI DISOCCUPAZIONE DEI MASTODON

Il chitarrista dei Mastodon Bill Kelliher ha rivelato che la band sta riscuotendo i sussidi di disoccupazione per pagare il suo staff in questo momento di inattività. “Non arrivano soldi”, dice, “Non ci sono grandi assegni di royalty che arrivano ogni mese. E questa è la verità… perché le persone non comprano la musica. Voglio dire, ci sono un po’ di residui dalle pubblicazioni e roba del genere, ma sono noccioline. Non è niente. Sono pagamenti trimestrali di duemila dollari… se siamo fortunati. Ed è tutto denaro tassabile, proprio come tutti gli altri. Dì solo a te stesso, ‘Immagina di non poter lavorare per più di un anno’. Voglio dire, sono disoccupato. Perché possiedo alcune attività. I Mastodon sono un’azienda e abbiamo dipendenti. Siamo tutti senza lavoro. E avevamo la possibilità di richiedere la disoccupazione; paghiamo con questo”. Nel frattempo, però, pensano a una carriera alternativa: gli chef. Qualche settimana fa infatti, la band ha lanciato su YouTube il cooking show Cooking With Mastodon.

5 LA BORSA DI STUDIO DI MEGAN THEE STALLION

Megan Thee Stallion ha lanciato il Don’t Stop Scholarship Fund, una borsa di studio di 10000 dollari in in collaborazione con Rap Rotation di Amazon Music che sarà assegnata a studentesse di colore che stanno conseguendo una laurea o un master in qualsiasi campo. Un’iniziativa “in omaggio a tutte le giovani donne che non smettono di lavorare duramente per ottenere la lloro istruzione. Le donne restano sottorappresentate e sottovalutate nella scienza, e le studentesse di colore sono maggiormente svantaggiate quando si tratta di accedere alle risorse finanziarie”.

E se non vi bastano queste news in pillole, qua trovate quelle musicali e qua quelle scovate dalla rete.

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