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Le cover migliori di sempre secondo David Byrne

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Beat It di Michael Jackson che rivela un’anima emo, Jimi Hendrix jazz, la vicinanza fra gli Appalachi e la brughiera inglese… sono alcune delle scoperte che David Byrne ci invita a fare, rivelandoci durante l’ultimo episodio del suo podcast, intitolato Uncovered, quali sono le sue cover preferite di sempre.

“C’è una differenza”, scrive sul sito, “fra registrare o eseguire una canzone non scritta da soli e fare una cover. Sia ha scritto Diamonds per Rihanna – che non è considerata una cover – ma se avessi registrato una versione di Diamonds sarebbe stato visto come me che facevo una cover di Rihanna. Quindi, la maggior parte delle canzoni di questa playlist sono altrettanto famose e associate a un particolare artista. Queste cover creative (al contrario di una cover da matrimonio) sono fatte sapendo che noi – gli ascoltatori, probabilmente conosciamo la versione originale come punto di riferimento. Quindi la sfida è portare qualcosa di nuovo, farci ascoltare la canzone da una diversa angolazione, e forse anche darle un nuovo significato. Dolly Parton fa Stairway to Heaven! Mi rendo conto di quanto sia vicina a una ballata popolare inglese tradizionale, che fa parte delle radici degli Appalachi di Dolly. Quindi in realtà non è così strano. Angelique Kidjo Crosseyed and Painless dei Talking Heads e riporta la canzone a casa all’afro pop yoruba che l’ha ispirata. La Vanguard Jazz Orchestra suona Up From The Skies di Jimi Hendrix, e all’improvviso sento che Hendrix ha scritto una melodia jazz swing. I Fall Out Boy rivelano che Beat It di Michael Jackson è in realtà un inno emo. Gli artisti elettronici Disclosure con Sam Smith alla voce rivelano che Hotline Bling è nipote del successo minimalista di Timmy Thomas influenzato dal latino Why Can’t We Live Together? Molti di questi artisti spogliano gli arrangiamenti per rivelare meglio l’emozione sottostante ai testi e alla melodia. Lianne La Havas lo fa al brano dei Radiohead Weird Fishes. E poi c’è la versione contorta, fratturata e distorta di A.G. Cook di Chandelier di Sia – che alle mie orecchie mette a nudo la lotta alla dipendenza che io sento come il cuore della canzone”.

Questo è l’elenco completo:
Hurt – Gregorian
After the Goldrush – Prelude
The Model – Ebony Steel Band
Glad To Be Unhappy – Onyx Collective
Stairway to Heaven – Dolly Parton
Anthem – Father John Misty
Weird Fishes – Lianne La Havas
Voodoo Child – Angelique Kidjo
Crosseyed and Painless – Angelique Kidjo
Jolene – Chiquis & Becky G
Dreams – Lissie
Jumpin’ Jack Flash – Ananda Shank
Up from the Skies – The Vanguard Jazz Orchestra
Born To Be Wild – The Space Lady
Bad Romance – Lissie
Creep – Macy Gray
Otro Muerde el Polvo (Another One Bites the Dust) – Los Miticos Del Ritmo
You Belong To me Me – Carla Bruni
I Don’t Wanna Grow Up – Holly Cole
Cum on Feel the Noize – Bran Van 3000
It’s Alright, Ma (I’m Only Bleeding) – Caetano Veloso
Surabaya Johnny – Thiago Pethit
Dulces Suenos – Rita Indiana & Los Misterios
A Case Of You – James Blake
(I Can’t Get No) Satisfaction – [2009 Remaster] Devo
Heroes – Janelle Monae
Anyone Who Had A Heart – Shelby Lynne
I want To See The Bright Lights Tonight – Mark Ronson & Raissa
Candy Says – Hot Chips
crazy – Daniela ndrade
Redbone – Charlotte
Children Of The Revolution – Kesha
Girls Just Want To Have Fun – Undressd
Billie Jean – Tyler Rich
Hotline Bling – Disclosure
Everybody Wants To Rule The World – Lorde
Beat It – Fall Out Boy
This Must Be The Place – Iron & Wine & Ben Bridwell
Cocaine – Phantoms
Shake It Off – Us The Duo
Superstar – Sonic Youth
#9 dream – Jose Gonzalez
Wish You Were Here – Sparklehorse
No Pares Hasta Tener lo Suficiente (Don’t Stop ‘til You Get Enough) – Los Miticos Del Ritmo
Wake Up – Macy Gray
Chandelier – A.G Cook
White Ferrari – Frank Ocean

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