Home Speciali Liste e classifiche Rumore Week: che cosa è successo questa settimana (30/12 – 5/1)

Rumore Week: che cosa è successo questa settimana (30/12 – 5/1)

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Il nostro riassunto della settimana, sopra e sotto i palchi
dal 30 dicembre al 5 gennaio 2019

1 I MASSIVE ATTACK IN TRENO CONTRO IL CLIMATE CHANGE

In questi anni si parla molto dell’impatto ambientale dei grandi tour, e i Massive Attack di recente avevano commissionato una ricerca in proposito all’università di Manchester. Ora la band di Robert Del Naja ha deciso di fare qualcosa di ancora più concreto, e cioè usare il treno e non l’aereo per gli spostamenti: “come musicisti”, ha detto alla BBC, “abbiamo goduto di uno stile di vita ad alto consumo, ma come società abbiamo vissuto in un’economia basata sui combustibili fossili per molto tempo e non avevamo molta scelta. La sfida ora è non solo fare sacrifici personali ma battersi per un cambiamento del sistema”.

2 OZZY OSBOURNE È VIVO E CI SCHERZA SU

Dopo la figlia Kelly, che aveva scritto sui social che le voci su un Ozzy Osbourne “in fin di vita” erano “stronzate”, è stato lo stesso leader dei Black Sabbath a rassicurare i fan, con un post ironico in cui chiede: “avete sentito qualche buona notizia ultimamente?”.

3 I GUIDED BY VOICES SUONANO 100 CANZONI IN 4 ORE

Tutto comincia con un sogno che il suo medico racconta al leader Robert Pollard: i Guided By Voices che suonano 100 canzoni per 100 dollari. L’instancabile musicista, autore di 108 album fra GBV e altri progetti, decide di farlo davvero (non per 100 dollari), e così, la sera di capodanno, alla Teragram Ballroom di Los Angeles va in scena un concerto della durata di 4 ore e 20 con una setlist di 100 brani, di cui 65 del primo periodo della band, 32 degli anni successivi alla reunion del 2010, tre del Pollard solista e uno da un side project.

4 DABABY E IL SUCCO DI MELA DELLA DISCORDIA

Il rapper DaBaby è stato arrestato a Miami con l’accusa di furto e percosse ai danni di un promoter. Secondo i testimoni, l’artista avrebbe sottratto all’uomo, colpevole di avergli diminuito il compenso per la serata, 80 dollari, una carta di credito e un iPhone, prima di gettargli addosso del succo di mela, colpirlo e scappare lasciandolo a terra.

5 I GUNS N’ ROSES FANNO CAUSA A UN FAN

Ancora guai per Rick Dunsford, il superfan dei Guns N’ Roses che lo scorso ottobre era stato bandito a vita dai concerti della band per aver diffuso online materiale inedito dell’epoca di Chinese Democracy: ora per la stessa ragione, Dunsford rischia una denuncia da parte del management della band, che ha pagato 15000 dollari per i brani di cui il fan era entrato in possesso acquistandoli a un’asta da Tom Zutaut, ex A&R della casa discografica. Nonostante questo, Dunsford ha messo in rete i file, e per questo la Universal vuole fargli causa. “è davvero deludente, triste e spiacevole”, scrivono i GN’R in un comunicato, “che un discografico coinvolto con la band durante i primi anni abbia trovato appropriato mettere all’asta materiale inedito di proprietà del suo ex datore di lavoro”.

E se non vi bastano queste news in pillole, qua trovate quelle musicali e qua quelle scovate dalla rete.

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