Dieci video, una settimana, la nostra selezione.
Dal 21 al 27 ottobre 2019
Beck – Uneventful Days
Il cast è notevole – Evan Rachel Wood, Tessa Thompson, Alia Shawkat – e il regista d’eccezione: per il video che anticipa il nuovo album in uscita a novembre, Beck si è affidato a Dev Hynes aka Blood Orange, che senza rinunciare al suo stile inserisce riferimenti non troppo velati a precedenti video di Beck.
Leonard Cohen – Happens to the Heart
Il nuovo video realizzato per l’album postumo Thanks For The Dance è diretto da Daniel Askill, che spiega di essersi ispirato agli anni da monaco buddista di Cohen: “Questo film è una calma, simbolica narrazione che disegna l’abbandono dell’ego e le trappole della fama”.
Andrea Laszlo De Simone – La nostra fine
Il secondo capitolo di Immensità, il nuovo lavoro di Andrea Laszlo De Simone, è un brano che parla della fine di un rapporto e della difficoltà di accettarla. Il video, diretto dello stesso De Simone, racconta una delle fasi più emozionanti della realizzazione di Immensità, la registrazione delle parti di archi presso il Conservatoire CSNMD di Parigi.
Galantis & Dolly Parton – Faith feat. Mr. Probz
Se una collaborazione fra Dolly Parton, un duo EDM svedese e un rapper olandese vi sembra alquanto improbabile, questo video non vi farà cambiare idea: l’ambientazione è country, la musica eurotamarra, appare anche un coro gospel a caso. Praticamente un numero musicale di Crazy Ex-Girlfriend.
Destroyer – Crimson Tide
“Questo è un video su un film, o per un film, o davvero proprio con un film. Il punto è: si amano l’uno con l’altro. Con Crimson Tide, Destroyer introduce gli ascoltatori a un’altra versione dell’enigma Bejar, e gli spettatori e sedersi in un universo cinematografico alternativo. Il video drammatico legato al film è un’opera d’arte perduta. O forse è solo volgare. In ogni caso, non ci sono pomodori marci qui. Solo mele marce”.
Squirrel Flower – Red Shoulder
“Red Shoulder è una canzone su destabilizzazione e dissociazione. Qualcosa di morbido e dolce diventa distorto e sinistro, trasformandosi in sovraccarico sensoriale e confusione. Come può una cosa così carina diventare tanto dolorosa e claustrofobica? La canzone termina con un assolo pesante e viscerale, provando a risistemare quello che è andato storto”.
Tinashe – Die A Little Bit
Più che morire un po’, Tinashe sembra voler rinascere da un punto di vista artistico, con questo brano che segna il suo ritorno da indipendente, dopo aver lasciato la RCA. Una scelta di libertà di cui presto potremo sentire il risultato completo, visto che al singolo dovrebbe far seguito un nuovo album.
Banoffee – Tennis Fan ft. Empress Of
“Lavorare con Lorely (Empress Of) e Quinn è stato bellissimo e si è trasformato in un pigiama party di giorno, con tutte le idee accolte e niente giudicato troppo stupido. Spero che quando le persone vedranno il video proveranno le belle sensazioni che abbiamo provato noi per tutto il tempo. Credo che il video mostri alla grande come l’amicizia può minimizzare tutte le cose brutte”.
Sorry – Right Round The Clock
“Il video”, spiega Asha Lorenz, che ha diretto il nuovo video della sua band insieme a Jasper Cable-Alexander, “è apparentemente un’allucinazione, un sogno a occhi aperti che abbiamo fatto con il nostro amico Jasper. Un po’ sexy un po’ stupido, fatene quello che volete, spero che vi piaccia!”
The Orielles – Come Down On Jupiter
“Quando ho sentito la canzone”, dice la regista Rose Hendry, “sono stata immediatamente trasportata in una specie di melodramma mystery da un’altra epoca, con una forte dose di qualcosa di psichedelico. È stato il mio punto di partenza, insieme all’immagine di un fotografo, Ralph Gibson, di una tazza di tè seduta a un tavolo beige, immersa nella calda luce del sole con un cucchiaio di plastica appoggiato contro il labbro”.
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Qua puoi guardare gli altri video usciti in questa settimana