Era già successo nel 2008, quando la lapide di Ian Curtis era stata rubata dal cimitero di Macclesfield, nella contea del Cheshire (UK). Ora la lapide del cantante dei Joy Division, morto suicida nel 1980 a 23 anni, che reca la scritta “Love will tear us apart”, è stata di nuovo vandalizzata: stavolta è stata rimossa la lastra centrale di pietra della lapide, come si può vedere nelle foto pubblicate in un tweet da Joy Division Central. Forse una celebrazione piuttosto macabra di qualche fan a cui non bastano quelle ufficiali per i 40 anni di Unknown Pleasures a Manchester.
The top stone on Ian Curtis’s memorial has been removed, without the cemetery’s knowledge.
— Joy Division Central (@JD_Central) August 5, 2019
Ian’s inscribed memorial stone was stolen in 2008 and a replacement securely cemented in place. It appears attempts were made to remove this as well.
Photos (C) Ian Seivwright pic.twitter.com/GB8ilUui0e