Home Speciali Liste e classifiche 10×7: dieci video per sette giorni (18/3 – 24/3)

10×7: dieci video per sette giorni (18/3 – 24/3)

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Dieci video, una settimana, la nostra selezione.
Dal 18 al 24 marzo 2019

1 SeltonCercasi Casa ft. Dardust

“Band brasiliana cerca casa con tripla esposizione al sole, a pochi passi dal mare e non troppo lontana dalla città”. È il testo dell’annuncio diffuso dai Selton prima dell’uscita del nuovo singolo, che arriva a due anni dall’ultimo album Manifesto tropicale ed è un’agrodolce, come il video, dichiarazione d’amore per la loro Milano.

2 TestaintascaSiamo a pezzi

Alla mezzanotte del primo giorno di primavera sono tornati i Testaintasca, con un singolo prodotto da Niccolò Contessa (I Cani, ma anche Coez, Calcutta, autore di colonne sonore), accogliendo la stagione della rinascita con tanti cambiamenti: non più band ma duo, non più basso chitarra e batteria, ma pianoforte, i sintetizzatori e lo studio di registrazione usato come uno strumento.

3 Ryan PollieAim Slow

Il cambio di nome (da Los Angeles Police Department) arriva insieme al primo brano dopo la diagnosi di cancro: “sto meglio adesso! Mi rende nervoso parlare ancora del cancro ma sono anche emozionato perché so che essere vulnerabile su questa cosa è il modo in cui riuscirò a superare il passato e andare avanti”.

4 Avey TareHORS_

Dietro la videocamera c’è di nuovo Abby Portner, che spiega: “Sono cresciuta coi cavalli, quindi volevo fare un video per questa canzone dalla prima volta che l’ho sentita a un concerto che ho fatto con Dave a Copenhagen due anni fa. Per me, parla della bellezza di un cavallo, i suoi movimenti, espressioni e struttura”.

5 SorryJealous Guy

“Abbiamo giocato con l’idea del sassofono”, spiega Asha Lorenz, “una cosa alla Madness o The Specials o tipo i Blues Brothers, vestiti fighi e riprese divertenti e interessanti di noi in giro per la città. Il tema della gelosia attraversa il video e l’ultima scena è Asha che uccide Louis a causa della sua gelosia”.

6 GoonDatura

“L’idea melodica originale era di fare un brano con un ritornello con una linea di basso che si sviluppava intorno a tre note, con il resto della canzone che ci si muove intorno e mi è sempre piaciuto questo contrasto. Volevo che non si ripetesse niente, il che porta al testo stile flusso di coscienza. La canzone non parla di niente in particolare. È come una pianta di Datura che cresce in un canyon”.

7 Heather Woods BroderickWhite Tail

“Un mondo onirico surreale e stratificato si dispiega dove prendono forma nuvole tempestose sopra le montagne e sabbia e bolle di sapone formano strani piani di esistenza. Il video è stato creato usando soprattutto effetti speciali analogici; un creatore di nuvole, una ripple machine, ed esperimenti con il movimento dell’acqua, della sabbia e delle bolle di sapone usando una lente ingrandente e un microscopio”.

8 Weyes BloodMovies

“La nostra generazione è la più satura di cinema di tutti i tempi. Video, DVD, streaming… Spielberg… tutto questo ci ha portati in un loop infinito di consumo. Danno esperienze formative da bambini, sono più grandi della vita nelle nostre fragili menti adolescenti. Volevo dare un’occhiata al potere dei film di manipolare le nostre emozioni – come hanno fatto i film a raccontare i miti del nostro tempo?”

9 Quelle ChrisObamacare

“Obamacare è venuta fuori in modo organico, come il resto dell’album”, racconta Quelle Chris, che ha anche diretto il video: “come per la maggior parte dei miei visual, ho cercato di trovare una buona scusa per cimentarmi in qualcosa che amavo da bambino. È un omaggio ad alcuni dei miei programmi preferiti, Sesame Street con un tocco di Terry Gilliam”.

10 IdlewildSame Things Twice

“Ci piace Same Things Twice. La strofa è in sintonia con il resto dell’album perché è abbastanza strana come parole e interpretazione, mentre il ritornello arriva come un caldo abbraccio anni 90. Il testo è piuttosto nonsense. Urlo slogan e parole e frasi che mi venivano in mente mentre cantavo. Poi il ritornello ha un messaggio ottimista. È la solita celebrazione della vaghezza”.

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