L’argomento abusi sessuali, in particolare nel mondo dello spettacolo, è di triste attualità in questi giorni, e mentre tengono banco le discussioni sul caso Weinstein, il produttore che avrebbe estorto “favori sessuali” a decine di attrici, anche dall’ambiente musicale viene fuori una storia poco edificante, che riguarda Alex Calder, accusato di molestie.
Il secondo album del cantautore sarebbe dovuto uscire il prossimo 20 ottobre ed era già stato pubblicato il primo singolo, ma se ora si cercasse il link per il pre-order ci si imbatterebbe in una pagina di errore 404. La ragione è spiegata in un comunicato della Captured Tracks, che spiega di non essere più l’etichetta di Calder proprio a causa delle accuse di violenza sessuale.
Come si legge nel comunicato,
abbiamo lavorato duramente per parlare con tutte le parti coinvolte e in futuro non lavoreremo più con Alex. Crediamo che sia importante proteggere la privacy della terza parte coinvolta, e pertanto non pensiamo sia compito nostro come società condividere ulteriori dettagli. Non andremo avanti con l’uscita dell’album, precedentemente programmata per il 20 ottobre.
Anche l’EP del 2013 Time è stato rimosso dal SoundCloud della label.