Dieci video, una settimana, la nostra selezione.
Dal 9 ottobre al 15 ottobre 2017
di Letizia Bognanni
Exploded View – Summer Came Early
La title-track del nuovo EP della band anglo-messicana è un inno ambientalista che non dipinge uno scenario molto tranquillizzante per il futuro del mondo. Nel video, diretto da William Markarian-Martin, il concetto è esplicitato nel contrasto di coloratissime fioriture da cartone animato e cupe e grige esplosioni atomiche.
John Maus – Teenage Witch
Il nuovo album di John Maus si intitola Screen Memories, e il video realizzato per accompagnare il brano Teenage Witch è proprio un filmato fatto di ricordi: si tratta di una serie di riprese del John Maus teenager, che mostra tutti i comportamenti “stregati” di un adolescente, editati da Jennifer Juniper Stratford per rendere il tutto ancora più straniante.
Lewis Del Mar – Malt Liquor
Immaginate di non bere un bicchiere di liquore, ma di tuffarvici dentro. È questa la sensazione data dal brano e relativo video, densi, cangianti, esplosivi in quel modo ovattato in cui ti arrivano le esplosioni sensoriali quando sei sott’acqua, o quando sei ubriaco. Piacevolmente ubriaco. Il video è diretto da Danny Miller e Saman Kesh.
Django Django – Tic Tac Toe
Una giornata tranquilla in una pacifica località di mare che diventa un trip adrenalinico iperaccelerato fra, spiega il regista John Maclean, “amore e giochi, orrore e felicità, ma in realtà parla di un uomo che ha bisogno di comprare un litro di latte per farsi una tazza di tè”. Il singolo anticipa l’uscita del nuovo album Marble Skies.
Beck – Colors
Primi piani di mani che giocano con slime di tutti i colori e consistenze. Il video della title-track del nuovo album di Beck è la cosa più ipnotica che vedrete questa settimana. Vi sentirete anche un po’ scemi, eppure da questo a passare la giornata a guardare tutorial per slime fatti in casa sarà un attimo.
Tory Lanez – Shooters
“Non credo che la violenza sia la risposta. Ma, in tempi di costrizione come questi, chredo che come comunità abbiamo la responsabilità di condividere le nostre paure e preoccupazioni in modo da imparare a sostenerci meglio a vicenda. Spero che questo video vi faccia provare qualcosa – qualsiasi cosa” – Tory Lanez.
Makeness – Loud Patterns
Chi ha bisogno della droga quando esistono video (e canzoni) come questo? L’elettropsichedelia introversa e distorta di Kyle Molleson AKA Makeness, e un’immersione in un indefinito paesaggio creato dall’animazione di Samuel J. Travis, che sembra tanto alieno quanto organico. L’insieme assorbe tutta l’attenzione, come una sostanza psicotropa.
Porches – Country
“I felt soft and dumb like a country song”. È l’ultimo evrso di una poesia di Aaron Maine che spiega la canzone. Che non è “dumb”, ma soft molto. Così come il video, diretto dallo stesso Porches insieme a Nicholas Harwood, una gioia per gli occhi di chi ama la poesia quieta e desolata della campagna americana. Con un finale un po’ spiazzante.
DIECI – Ali
DIECI è Roberto Grosso Sategna dei Drink To Me, Ali è il secondo singolo – a cui non seguirà, per ora, un album ma altri singoli random -, è costruito su un campionamento di Napoli Centrale, e nel video di Umberto Diecinove, ironicamente motivational “Rob gioca a fare lo sportivo e il rapper (ma nessuna delle due cose rappresenta il suo)”.
Sharon Jones & the Dap-Kings – Matter of Time
Prima della morte avvenuta un anno fa, Sharon Jones aveva registrato un ultimo album insieme ai suoi Dap-Kings. Soul Of A Woman esce ora, accompagnato dal singolo Matter Of Time e dal relativo video che è un montaggio di riprese on the road, sui palchi, nei camerini, un omaggio e una celebrazione della carriera della Jones.
Non ti bastano questi video? Ecco qui tutti gli altri (Bushi, Ambulance, Okland, Flavio Giurato, Billy Bragg, Marilyn Manson, Lessness, Julien Baker, Null+Void)