Il rock come esperienza spirituale? Perché no. In fondo la presentazione di Torino Spiritualità, la manifestazione – giunta alla tredicesima edizione – che si tiene nel capoluogo piemontese dal 21 al 25 settembre, recita:
È la casa di quanti non rinunciano mai a farsi domande.
È il luogo in cui cercare, lontano dalla frenesia di tutti i giorni, il significato profondo del nostro essere e del nostro tempo.
Non è una cosa tanto diversa da ciò che cercano i rockettari.
L’incontro fra la spiritualità e la musica per bambini selvaggi si concretizzerà al Wild Child Party, venerdì 22 al Circolo Canottieri Esperia.
Il dj-set di Giorgio Valletta detterà il ritmo a una serata di “lezioni rock”.
«Wild child full of grace, savior of the human race» salmodiava dal palco Jim Morrison. Qualche anno dopo Iggy Pop gli faceva eco con voce cavernosa: «I’m a real wild child». Occhi spiritati, torsi nudi, movenze serpentine… Quali migliori compagni di banco del Re Lucertola e di Iggy l’Iguana per immergersi in una furiosa nottata di “lezioni” alla scuola del rock? Dal punk al grunge, dalla psichedelia al progressive passando per il glam e l’heavy metal, un’arrampicata lungo l’albero genealogico del rock per colmare ogni – gravissima! – lacuna e dare una scossa a chi potrebbe essere un vero “bambino selvaggio”, ma a casa non si applica.
Qui tutti i dettagli.