Dopo aver partecipato a diversi progetti (Free Kitten, Glitterbust) e dopo aver collaborato con numerosi artisti, come J Mascis dei Dinosaur Jr. e Peaches, Kim Gordon ha finalmente pubblicato il suo primo singolo come solista. Il brano si intitola Murdered Out ed è uscito oggi via Matador. Per l’occasione l’ex Sonic Youth ha lavorato insieme al produttore Justin Raisen (Ariel Pink, Angel Olsen, Sky Ferreira) e alla batterista delle Warpaint Stella Mozgawa. Il titolo deriva dalla tendenza californiana di verniciare completamente le macchine di nero opaco, e nella descrizione del video la Gordon spiega così l’estetica che ha ispirato il suo singolo:
Quando sono tornata a Los Angeles ho notato un numero sempre maggiore di macchine pitturate di nero opaco, con i finestrini oscurati, i loghi anneriti e i cerchioni neri. Si tratta di una cosa che avevo già visto occasionalmente in passato, parte della cultura delle macchine lowrider. Una rivendicazione del simbolo industriale del successo americano, La Macchina, da un punto di vista estraneo. Una dichiarazione di rigetto verso lo scintillante nuovo look, l’idea di un nuovo inizio, la promessa del potere e la libertà sulla strada aperta. Come un’opzione su una scheda elettorale, “nessuna delle opzioni qui sopra”.
Il “Murdered Out”, come stile, sta ormai scivolando nella cultura mainstream come un design alla moda. Un marchio di caffè. Una linea di abbigliamento. Un colore di smalto per le unghie.
Nero su nero opaco è l’espressione definitiva dello scavare nell’anima, del liberarsi dell’anima e della purificazione dell’anima. Come un buco nero, il supremo sguardo interiore, una cultura che collassa su sé stessa, l’estraneo come partecipante forzato mentre “Esso” guarda.
Potete ascoltare Murdered Out qui sotto: