Scott Weiland, frontman degli storici Stone Temple Pilots e dei decisamente meno storici Velvet Revolver, non è propriamente in pace col mondo. Sono noti i suoi problemi con varie sostanze: nel 1997 Rolling Stone ne fece un profilo alquanto pesante, analizzando la sua dipendenza da stupefacenti, e l’anno scorso è stato arrestato per possesso di metanfetamine. Stavolta Weiland ha gestito decisamente male un incontro con i fan.
Durante un meet and greet dopo un suo concerto a Boston (dal costo di 150 dollari a persona), Weiland si è comportato in modo tutto tranne che professionale. A quanto riporta Alternative Nation, riprendendo dei post da un fan forum degli Stone Temple Pilots, Weiland era ubriaco e sbrigativo. Diverse le frasi scomode. Innanzitutto, un “Facciamola finita con ‘sta roba” durante una foto. In risposta a un fan che gli ha detto, “Volevo solo dirti che sono 20 anni che sono un fan”, Weiland se ne è uscito con un “OK, sbrighiamoci, non ho voglia di stare a sentire”. Un altro fan racconta di essere arrivato da Weiland, che gli ha detto, “Succhiamo un cazzo!” per poi scattare una foto insieme e andarsene, nel giro di 10 secondi.
Weiland ha poi postato un messaggio di scuse su Facebook: “Voglio scusarmi sinceramente ai fan che erano al meet and greet di Boston. Mi sento imbarazzato per come mi sono comportato e per alcune delle cose che ho detto. I fan non se lo meritano. Senza i nostri fan non potremmo fare ciò che stiamo facendo. Quella sera ho dato tutto me stesso durante il concerto ed ero, onestamente, più che esausto… ad ogni modo, mi sono comportato come uno stronzo e quindi mi dispiace sinceramente”.
Qua sotto Modzilla, un pezzo di Weiland assieme alla sua band da solista, i Wildabouts.