Laura Jane Grace settimana scorsa se l’era presa con gli Arcade Fire, nello specifico con il loro video We Exist, perchè hanno usato un attore famoso travestito, anzichè una persona veramente transessuale.
Un giorno dopo è uscita su The Advocate un’intervista con Win Butler e il regista del video in questione, David Wilson: nel Q&A rispondono proprio alle critiche fatte dalla cantante degli Against Me!.
Butler spiega che la canzone è stata scritta mentre la band era in Jamaica, dove l’omofobia è davvero oppressiva.
Eravamo a Kingston, siamo andati alla proiezione di un film e lì c’erano dei ragazzi gay, e ci siamo fermati a parlare con loro. Ci siamo resi conto che sono costantemente minacciati. Io sono abituato a un ambiente libero – dove abbiamo la Whole Foods e la gente è tollerante. Cadi nell’errore di credere che tutto il mondo sia così. Mi ha aperto gli occhi parlare con questi ragazzi, che sarebbero stati in pericolo se avessero deciso di vestirsi o comportarsi in modo diverso dal normale.
Ha poi aggiunto che l’inclusione nel video di Andrew Garfield, una star di fama internazionale, avrebbe potuto mandare un messaggio forte a tutta la gioventù LGBT.
Una volta che un video sbarca su internet, si scava una via nelle vite di tutti, in maniera estremamente potente. Per un ragazzino gay in Jamaica vedere che l’attore che fa Spider Man interpreta quel ruolo è una cosa fortissima, secondo me.
Quando il giornalista gli ha chiesto di commentare le critiche della Grace, Butler ha risposto che “Siamo stati talmente coinvolti da questo video, anche affettivamente, che non penso sia una cosa negativa. Le problematiche del tema sono ovvie”.
Potete leggere l’intervista per intero qui, mentre sotto trovate di nuovo il video di We Exist.