Dieci video, una settimana, la nostra selezione.
Pixies – Magdalena
È uscito il secondo EP (difatti si chiama EP2) dei Pixies e il singolo estratto si intitola Magdalena: nome che deriva dalla cintura di asteroidi 318, del nostro sistema solare. Il protagonista del clip è Nando Messias, coreografo e performance artist inglese, che nel video affronta una mattinata ai limiti della realtà. Il regista è Judy Jacob della Everything is Okay Production.
Toy – It’s Been So Long
La Brighton più psichedelica è attualmente rappresentata dai Toy, tornati dopo quasi due anni con un nuovo album, che si intitola Join the Dots (via Heavenly). Il video, ipnotico e multicolore, è diretto da Douglas Hart, storico bassista e membro fondatore dei Jesus and Mary Chain. Il regista ha anche lavorato ai video di altre band inglesi come The Horrors, Libertines, Charlatans, Vaccines e molti altri.
Be Forest – Captured Heart
I pesaresi Be Forest arrivano al non facile —come sempre— secondo album, intitolato Earthbeat, uscito per l’etichetta italiana WWNBB. Il video, diretto da MUTE, trasmette a dovere sensazioni diverse dai precedenti lavori della band. La riviera adriatica spoglia di bagnanti e i ragazzi che giocano agli indiani esprimono bene tranquillità ed una urgenza ormai messa da parte, che lascia spazio ad un fluire di emozioni vellutate.
St. Vincent – Digital Witness
In questo video, la cantante e musicista texana Annie Clark, in arte St. Vicent, è immersa in paesaggi industriali dagli accecanti colori pastello. Il regista è Chino Moya, già alla direzione di Ace of Hz dei Ladytron.
Jagwar Ma – Uncertainly
Ci sono cieli stellati e un deserto notturno nel video del trio australiano Jagwar Ma, uscito nel 2013 con l’album Howlin’ (via Marathon Artists / Future Classic / Mom + Pop). Un mix psichedelico: tra Primal Scream, Stone Roses ed una marcata componente elettronica.
Adult Jazz – Springful
Gli Adult Jazz sono una band di Leeds, caratterizzata da sonorità folk e dubstep sulla scia dei concittadini Alt-J, ma dotati di ritmiche con un’impronta più esotica. Michael Battcock ed Harry Burgess, registi del video, propongono un chiaro riferimento al libro Siddharta di Hermann Hesse tramite ambientazioni e scene girate in maniera ineccepibile.
Sebadoh – A State of Mine
Dopo 14 anni di astinenza, la band indipendente americana Sebadoh è uscita nel 2013 con l’album Defend Yourself (via Joyful Noise). In questo video, State of Mine, animato e diretto da Geoff Hoskinson, si vede una realtà in cui l’omologazione nella quotidianità e la finta pace domestica sono i principali protagonisti.
Pontiak – Wildfires
I Pontiak sono un trio di fratelli americani, votati ad uno stoner rock psichedelico e da poco usciti con l’album Innocence (via Thrilljockey). Il primo video estratto è però di una ballad sofferente e malandata, girata in una camera di motel. Il cantante Van Carney suona seduto sul letto e dietro di lui gli altri due membri (e un’amica), incuranti del tutto.
Arthur Beatrice – Midland
Il quartetto avant-pop britannico Arthur Beatrice uscirà a breve con l’album Working Out (via OAR / Vertigo / Polydor). Nel video di Midland i due protagonisti iniziano in maniera elegante una danza, che sfocerà poi in una colluttazione al limite tra violenza, passione e sensualità.
Chromeo – Come Alive feat. Toro Y Moi
Il duo canandese electro-funk Chromeo, si avvale della vocalità di Chazwick Bradley Bundlick, meglio conosciuto come Toro Y Moi. Glitter, fumo e balletti la fanno da padrona nel video diretto da Alex Southam, già regista di Tessellate degli Alt-J.