a cura di Luca Doldi
GIG LIFE è una nuova rubrica a cadenza bisettimanale nella quale metteremo un po’ d’ordine fra le migliaia di eventi in giro per l’Italia, segnalando i migliori concerti ai quali assistere. Non faremo distinzioni fra gli appuntamenti più importanti e quelli più nascosti, e cercheremo di segnalare tutti i concerti a cui vale la pena esserci, sperando anche di farvi scoprire qualcosa di nuovo.
INTRONAUT + Scale the Summit
lunedì 16 dicembre, Pisa – Borderline
Gli Intronaut fanno parte di quella cerchia di gruppi nati fra la fine degli anni ’90 e i primi anni zero, che hanno iniziato a unire in maniera consapevole il post-hc, il doom e il post rock. Rispetto a loro colleghi più blasonati, come Isis o Cult of Luna, loro sono forse quelli che hanno raccolto di meno in termini di “successo”. Ma hanno saputo osare di più, unendo anche la componente “math” a un genere già di per sé complesso. Dal vivo sono uno schiacciasassi usato con la precisione dei camionisti dello spot Volvo feat. Van Damme. Gli Scale the Summit sono il punto di incontro fra Steve Vai e i Mastodon. Per darvi un’idea, immaginate di avere due Kaki King in versione maschile al servizio del metal.
SOVIET SOVIET
18/12 Monopoli (BA), Kambusa Rock Bar – 19/12 Roma, Forte Fanfulla – 20/12 – Foligno (PG), Serendipity – 21/12 Magenta (MI), Decibel – 27/12 Pordenone, PN Box Studios – 28/12 Torino, Blah Blah
Quante band italiane possono vantare un disco uscito per un’etichetta USA, più precisamente NYC? Poche, pochissime, e i Soviet Soviet sono fra queste. Fate è uscito quest’anno e ha raccolto ottime recensioni. La band marchigiana pianta le sue radici nella new wave e nel post punk. Il basso a far da padrone, tempi serrati e nervosi e reverberi esagerati, se avete ascoltato Worship degli A Place to Bury Strangers sapete di cosa si sta parlando.
GIORGIO CANALI + THE DEATH OF ANNA KARINA
sabato 21 dicembre, Vimercate (MI) – Acropolis
Il primo non ha bisogno di presentazioni e lo potete trovare anche il 20/12 a Montespertoli (FI) e il 28/12 a Misano (RN). I secondi invece meritano due parole. I Death of Anna Karina sono una delle realtà più interessanti nel panorama italico. Sul palco sanno dare il massimo e i loro concerti sono puro fuoco. Un live da non perdere. Sul nostro sito trovate anche un’interessante intervista di Elia Alovisi.
MASSIMO VOLUME
22/12 Sant’Arcangelo di Romagna (RG) – Teatro Il Lavatoio
L’ultima data, almeno per il 2013, della band emiliana a supporto del loro nuovo disco Aspettando i Barbari. Per chi ha vissuto i ’90 nel pieno dell’adolescenza, Lungo i Bordi è stato probabilmente un compagno di vita, e un loro concerto oggi è un appuntamento irrinunciabile. Per tutti gli altri rimangono una grandissima band da non perdere, con un impatto live che è merce rara.
NEW YORK SKA JAZZ ENSEMBLE
23/12 Mestre (VE), Piazza Ferretto – 26/12 Torino, CSOA Gabrio – 27/12 Mezzago (MB), Bloom – 28/12 Firenze, Auditorium Flog
Ormai sono come Babbo Natale, con l’unica differenza che al posto dei regali, portano la loro musica. L’Xmas Tour dei New York Ska Jazz Ensemble è una tradizione che si perde nel tempo, e anche quest’anno passano dall’Italia per ben quattro date. Sono una di quelle band che vanno viste almeno una volta nella vita. Il loro ska non è roba per ragazzini coi dreadlock e il bottiglione di plastica nello zaino, è musica trasversale, da ascoltare, suonata da veri professionisti dello strumento.
NATALE SATANICO: GORDO D. SANCHEZ BIG BAND
mercoledì 25 dicembre, Mezzago (MB) – Bloom
I Gordo e i Goran D. Sanchez per chi frequenta il Solo Macello Fest sono nomi familiari. I Gordo quest’anno sono stati prigionieri del Gabbia Stage, i Goran D. Sanchez hanno invece inaugurato la prima edizione del festival (si chiamava MiOdi). Sono entrambe band brianzole, ed entrambe appartengono al lato oscuro del Metal. Non si sa cosa faranno insieme sul palco, ma sicuramente sarà qualcosa di irripetibile. Ah… Buon Sa(n)t[anic]o Natale.
WAINES + OvO + Kali Yuga
mercoledì 25/12 Palermo, I Candelai
A far da contraltare al Natale Satanico brianzolo, Palermo mette in campo tre nomi di tutto rispetto. Il R’n’R con marcate influenze blues dei Waines dal vivo è un rullo compressore. Gli OvO, intervistati di recente da Francesco Bommartini, sono capaci di farvi provare esperienze extracorporee con la loro musica, i Kali Yuga sono una band storica della scena locale tornata sui palchi da poco. Anche a Palermo si preannuncia un Natale molto interessante.
GAZEBO PENGUINS + Il Buio
giovedì 26/12 Segrate (MI), Magnolia
Se il Natale Satanico al Bloom non vi basta, c’è un’altra data interessante nei dintorni di Milano per smaltire gli ammazzacaffè delle feste… o per incrementarli. I live dei Gazebo Penguins sono una festa (per restare in tema), le loro canzoni sono da urlare con l’indice al cielo e il calore del loro pubblico è raro da trovare in altri concerti. Il Buio sono una band attiva da pochi anni, che in altrettanti pochi anni sta riuscendo nell’arduo compito di guadagnarsi il proprio spazio e il rispetto del pubblico. Se vi piacciono gli At the Drive-In o i Fugazi, potrebbe essere la serata giusta per voi.
COSMO
26/12 Roma, Circolo degli Artisti – 27/12 Torre del Greco (NA), Life – 28/12 Monopoli (BA), Laboratorio Urbano Giovanile – 29/12 Fermo, Piccole Cisterne Romane
Cosmo fa il cantautore, ma non lo fa con la chitarra a tracolla bensì con le “macchine” e lo fa piuttosto bene. Tant’è che da qualche tempo sta disseminando parecchie date in giro per tutta l’Italia. Se volete sentire qualcosa di diverso dal solito cantautorato italico, in questi ultimi giorni del 2013 Cosmo è diretto verso Sud.
MONARCH + Lento + Nero di Marte
sabato 28 dicembre, Milano – Lo-Fi
Una serata da far colare il cervello dalle orecchie. I Monarch arrivano dalla Francia per un’unica data e sono fra i nomi più interessanti del drone/doom. I Lento arrivano da Roma, e non sono da meno. I Nero di Marte, più verso il “post-metal”, forse i meno estremi fra i tre ma non per questo meno bravi, arrivano da Bologna e sono stati una delle rivelazioni metal di quest’anno. La band bolognese torna a suonare in Italia dopo un tour in Canada e USA di supporto ai Gorguts. Non penso ci sia bisogno di dire altro.